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Vicenza

Un caffè botanico a parco Querini nelle ex serre restaurate

di Laura Pilastro
La giunta è pronta a formalizzare la decisione per i padiglioni del parco. Vi opereranno persone disabili
In attesa della caffetteria, le ex serre sono state aperte in via straordinaria lo scorso dicembre
In attesa della caffetteria, le ex serre sono state aperte in via straordinaria lo scorso dicembre
In attesa della caffetteria, le ex serre sono state aperte in via straordinaria lo scorso dicembre
In attesa della caffetteria, le ex serre sono state aperte in via straordinaria lo scorso dicembre

Dagli annunci ai primi passaggi concreti per realizzare l’obiettivo: creare nelle ex serre di parco Querini appena restaurate una caffetteria botanica, ossia un punto ristoro dove sia possibile acquistare piante. Il tutto con un risvolto sociale, perché la vetrina che nascerà, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe offrire uno sbocco lavorativo alle persone con disabilità.

Un caffè botanico nelle ex serre di parco Querini a Vicenza

Nelle prossime settimane, la decisione che già era stata ventilata in occasione dell’operazione di recupero dei “padiglioni” verdi all’interno del parco, sarà formalizzata con un passaggio in giunta. Una tappa che dovrebbe innescare l’iter amministrativo e burocratico per raggiungere il traguardo. Intanto, in attesa che tutti i tasselli siano completati, lo spazio potrà essere messo a disposizione per eventi e mostre, sul modello di quanto già accaduto in occasione dell’apertura straordinaria delle ex serre, lo scorso dicembre. Compatibilmente con i lavori strutturali e di ricomposizione paesaggistica che ancora mancano all’appello in quella porzione di area verde.

L'opera di riqualificazione al parco

L’opera di riqualificazione, infatti, non si è conclusa con la riapertura del camminamento attorno alla peschiera e dell'ingresso da viale Rodolfi, dopo la fine dei lavori di restauro delle serre, del belvedere e della torretta. Mancano ancora una rampa per le persone disabili, che da viale Rodolfi permetterà di raggiungere la torretta, e l’accesso ai bagni che al momento rimangono chiusi anche in attesa dell’esito del bando per l’affidamento del servizio di guardiania, apertura e chiusura del Querini (e di altri parchi).

La strada per il futuro utilizzo delle ex serre, comunque, è tracciata: «L’idea è di realizzare una caffetteria semplice - spiega l’assessora all’ambiente Sara Baldinato -, non un esercizio pubblico con cucina, ma un bar caratterizzato dalla presenza di piante che si potranno acquistare al momento o magari su ordinazione».

Il modello di caffetteria con vendita di piante

Il modello cui ispirarsi guarda a Venezia e soprattutto a Bologna, dove nello spazio riqualificato delle ex serre comunali è nato un centro culturale che al suo interno ha anche un punto ristoro. «Sono andata a conoscere questa bella realtà nei mesi scorsi, noi non abbiamo a disposizione spazi così grandi, ma il format può essere quello per quanto riguarda la caffetteria», sottolinea Baldinato. Dopo la decisione di giunta, gli uffici tecnici prenderanno in mano il dossier per valutare tutti i passaggi necessari. Non prima di aver interpellato la Soprintendenza che, in via informale, avrebbe già acceso il semaforo verde sull’operazione all’interno del parco storico vincolato. Un’altra tappa fondamentale sarà la pubblicazione dell’avviso pubblico per trovare i gestori: l’orientamento è quello di dare alla nuova attività un’impronta di inclusione sociale. In Comune sarebbero già arrivate alcune manifestazioni di interesse che dovranno, però, trasformarsi in proposte concrete. 

Al Querini nuovo cantiere in autunno

Intanto, il “contorno” non è un dettaglio. Pronti i progetti per la realizzazione della rampa e dell’accesso ai bagni, con inizio cantiere previsto per l’autunno. Lavori che comporteranno, anche se solo per un paio di mesi, un ritorno al passato, con la chiusura dell’area che era già stata interdetta per sei anni durante la riqualificazione.

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