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Il caso

I parcheggi nel caos. Lite Ascom-Comune: «Questo è un danno»

Il presidente Rebecca: «L’accesso sia libero finché restano i disagi». Celebron: «Le aree di sosta sono piene: no alle critiche strumentali»

Un danno economico e di immagine dalla portata (ancora) incalcolabile. Tanto più in vista del dolce weekend di Cioccolandovi – il 21,22 e 23 ottobre – che rischia di trasformarsi in un calice amarissimo per colpa della «psicosi parcheggi». Utilizza proprio questa formula il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca per descrivere la caotica situazione della sosta cittadina. Un caos che si protrae da settimane – il passaggio di consegne tra gestori è datato primo settembre – e che «mette a rischio le attività economiche già alle prese con una congiuntura difficilissima a causa del “caro bollette”».

Lettera di Rebecca al Comune: «È psicosi da parcheggi»

Sono parole granitiche quelle che il presidente Rebecca mette nero su bianco in una lettera indirizzata ieri al sindaco Francesco Rucco e al vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron. Parole che quest'ultimo, in una replica a stretto giro, bolla come «strumentali e assolutamente prive di fondamento». Pomo della discordia, manco a dirlo, le criticità registrate dopo il cambio di gestione tra Aim Mobilità e Global Parking Solution. «I problemi legati all’avvio della nuova gestione – evidenzia il vicesindaco – sono ben noti e per questo, molto prima della lettera di Rebecca, abbiamo chiesto in maniera formale chiarimenti al nuovo gestore che, ci teniamo a precisare, ha vinto una gara europea, come previsto dalla norma».

La proposta è di rendere i parcheggi liberi

Con la tensione palpabile tra Ascom e Comune si aggiunge così un ulteriore colpo di scena nella telenovela dei parcheggi. Tra sbarre impazzite, parcometri in tilt, assistenza a macchia di leopardo, l'unica alternativa possibile, secondo Rebecca, è quella di procedere ad un immediato “liberi tutti” fino a completa risoluzione delle problematiche. Tradotto, «va consentito il totale libero accesso ai parcheggi a sbarra». Nella missiva inviata all'amministrazione comunale, Confcommercio – con il direttore Ernesto Boschiero – stila un elenco dei malfunzionamenti. Dal pos guasto al park Canove alla macchinetta che non erogava il resto al Fogazzaro, «quanto sta accadendo è particolarmente impattante e costituisce un forte deterrente per la clientela dei negozi e dei pubblici esercizi del centro storico», scrive Rebecca. Alle porte, poi, del finesettimana dedicato al cioccolato, «scegliere il centro per i propri acquisti o per il tempo libero non può trasformarsi in un incubo».

L'incognita è quella di rimanere bloccati dentro al posteggio

Con l'incognita dei posteggi e il rischio di rimanere bloccati in lunghe code, il timore di Confcommercio è che i consumatori vengano condizionati negativamente e che si leda l'immagine, anche turistica, della città. Peccato però che, come comunicato da Gps ieri, per porre fine agli intoppi tecnici ai parcheggi a sbarra occorra attendere la posa della fibra, propedeutica ad una nuova rete in grado di supportare l'intero sistema. Giorni o settimane che siano («l'intervento richiede un tempo tecnico al quale non possiamo derogare», precisa Celebron), per Confcommercio è comunque un tempo troppo lungo. «L'unica decisione da prendere per ovviare a questa situazione è di tenere alzate le sbarre in modo da risolvere quella che sta diventando una “psicosi parcheggi”, che allontana gli utenti in un momento pdelicato per tutte le attività», rimarca Rebecca. Attività a cui, conclude il presidente Ascom «non si può chiedere di sostenere anche il danno della perdita della clientela per ragioni totalmente indipendenti dalla loro volontà».

In arrivo gli stewart del parcheggio

Sarà dunque “sosta libera”, almeno nel weekend imminente? «Lo valuteremo oggi (10 ottobre), dal momento che abbiamo in programma un nuovo incontro con il gestore», fa sapere il vicesindaco Matteo Celebron, per cui le sbarre aperte farebbero «passare un messaggio sbagliato». L'ipotesi più plausibile, invece, è che per ovviare ai disagi ed evitare che il servizio si ingolfi, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica vengano schierati steward in tutti i principali posteggi, a supporto dei cittadini. Posteggi che, ci tiene a precisare Celebron, «mi risulta siano sempre pieni, anche grazie ai tanti eventi promossi dal Comune, a dispetto di quanto dice Confcommercio; il “grave danno economico” non ha a che fare con la sosta e non capisco il motivo di mettere in mezzo la questione bollette, che nulla c'entra». 

Giulia Armeni

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