Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa a coltellate dall'ex Filippo Turetta, fermato in Germania dopo la fuga durata una settimana, verrà onorata con una serie di eventi a lei dedicati a Vicenza e in tutto il Veneto.
"Fiaccolata per Giulia", mercoledì 22 novembre a Vicenza
La comunità vicentina si stringerà nel ricordo di Giulia Cecchettin, la giovane donna uccisa, vittima del desiderio di possesso che non lascia scampo, che non ha nulla a che fare con l'amore. Lo farà mercoledì 22 novembre alle 19 con la "Fiaccolata per Giulia" che partirà dall'esedra di Campo Marzo e proseguirà per corso Palladio per poi raggiungere piazza dei Signori. L'iniziativa è promossa dal Comune di Vicenza con Donna chiama donna che gestisce il Centro antiviolenza comunale e l'associazione italiana Donne medico.
«L'omicidio di Giulia Cecchettin colpisce tutte e tutti in maniera straziante e lascia senza parole - commenta il sindaco Giacomo Possamai -. Non dobbiamo abituarci al dolore e alla violenza: siamo scesi in piazza tante volte in questi anni a seguito di femminicidi accaduti nel nostro territorio, tanto che il rischio è quello di arrivare a pensare che sia tutto inutile. Mercoledì sera insieme a "Donna chiama donna" e all'associazione "Donne Medico" terremo una fiaccolata in ricordo di Giulia alla quale vorrei veder partecipare moltissimi uomini. Perché l’uccisione di Giulia, purtroppo solo una tra le centinaia che si consumano ai danni delle donne ogni anno nel nostro Paese, deve interrogare prima di tutto noi. Siamo noi a dover sentire una responsabilità a cambiare le cose e siamo noi che abbiamo la possibilità di porre fine a questa straziante carneficina».

Ipab per i minori aderisce alla fiaccolata in ricordo di Giulia
Ipab per i minori di Vicenza aderisce alla fiaccolata promossa per la serata di mercoledì 22 novembre alle 19. «E lo fa cosciente di come la violenza contro una donna sia molto spesso violenza anche contro un minore, che perde la madre o la stabilità del nucleo famigliare. È quanto mai triste e di assoluta gravità che nell'Italia del 2023 si debba riconoscere come le leggi non siano sufficienti ad arginare la violenza contro le donne», così presidente di Gianpietro Santinon, interviene sul tema del femminicidio, ricordando Giulia Cecchettin, l'ultima vittima di una violenza cieca e ingiustificabile.

Flash mob donne in piazza San Lorenzo a Vicenza
Sabato 25 novembre 2023 alle 11 il Coordinamento Donne Cgil ha organizzato un flash mob a Vicenza in piazza San Lorenzo. «Vogliamo portare l'attenzione sui diversi tipi di violenza che una donna può subire - sottolinea Lidia Lazzaretto (Donne Cgil) - da quella verbale, fisica, emotiva, psicologica fino a quella sessuale perché è fondamentale fare cultura, parlare del tema della violenza e delle discriminazioni in modo da creare sempre più consapevolezza sia nelle donne, sia negli uomini perché ciascuno e ciascuna possa essere libero e libera di esprimersi e autodeterminarsi».

A San Lorenzo un grande mandala di fiori per una raccolta fondi
Il Comune, la polizia e le associazioni hanno deciso di fare rete e a creare una serie di iniziative di raccolta fondi in vista del 25 novembre. L'obiettivo è quello di allestire, nella sede della questura, una sala dedicata all'accoglienza delle donne che sporgono denuncia. Un grande mandala composto da fiori realizzati a maglia o all'uncinetto sarà esposto in piazza San Lorenzo sabato 25 novembre dalle 10 alle 18. L'iniziativa, intitolata "Fleurs...ed io avrò cura di te" consentirà di raccogliere fondi per l'associazione Donna chiama Donna che gestisce il Centro antiviolenza comunale.
Per realizzare il mandala, l'assessorato alle politiche sociali e le associazioni che promuovono l'iniziativa, invitano tutti coloro che vogliono dare il loro contributo a creare i fiori con un diametro dai 10 ai 15 centimetri. «Invitiamo chiunque voglia aiutarci nella realizzazione dei fiori a contattarci oppure a venire nella sala Emoticon della Bertoliana», racconta la presidente di Come un incantesimo, Carla Spessato.
Corteo transfemminista a Vicenza, accolto l'appello di Elena Cecchettin
La cittadinanza vicentina scenderà per le strade della città martedì 21 alle 20.30 per dare sfogo alla sua rabbia in seguito all'ennesimo femminicidio e alle sue conseguenti narrazioni raccapriccianti. La manifestazione, con concentramento in piazza Castello, procederà per il centro storico e accoglie l'appello di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, a non far calare il silenzio su Giulia e sulla violenza di genere, ma di continuare a presidiare le piazze delle nostre città oggi, domani, dopodomani.
«Per Giulia e per tutte. Una è già troppo, ma siamo già a 105 nel 2023. Per Giulia e per tutte scenderemo in piazza, gridando al mondo che Giulia non è un caso isolato» dichiarano gli organizzatori della manifestazione. «Non è stato un bravo ragazzo, non è stato un mostro. Vogliamo urlare che la violenza è sistemica, che è violenza di stato, è il patriarcato che ogni giorno ci opprime e ci uccide. Non staremo più in silenzio».
A Montecchio Maggiore la "Stanza del Coraggio"
Si chiama la "Stanza del Coraggio" ed è un'aula per le udienze protette allestita nella tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore denominata. L'iniziativa, concepita dalla Provincia di Vicenza in collaborazione con il comando provinciale dei Carabinieri e della Commissione Pari Opportunità provinciale, è una risposta concreta ad un fenomeno, la violenza sulle donne, degno della massima attenzione.
La "Stanza del Coraggio" è uno spazio sicuro e accogliente dove le vittime di violenza possono sentirsi libere di parlare, con la certezza di essere ascoltate e capite. Particolare attenzione viene riservata anche ai bambini, che spesso accompagnano le vittime, perché anche per loro sia un luogo dove sentirsi sereni.
La cerimonia di inaugurazione della "Stanza del Coraggio" è in programma alle 11 di venerdì 24 novembre alla tenenza dei Carabinieri di Montecchio Maggiore, in via Salvo d'Acquisto, 1.
Un incontro dibattito a Schio
Mercoledì sera, 22 novembre alle 20.30, in cooperativa Samarcanda a Schio, ci sarà un incontro dibattito sulla figura della donna, "Sei un mito": un'iniziativa organizzata in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Un tema che proprio in questi giorni è tornato alla ribalta, non solo per la ricorrenza annuale, ma per l'ennesima scomparsa di una donna innocente, la giovane Giulia Cecchettin.
Il regista Alberto Rizzi ripercorrerà la storia della figura femminile nel mondo e nella filosofia occidentale a partire dal mito greco. Si procederà in un excursus storico-letterario-filosofico che tratteggia la storia della percezione e della narrazione del femminile sino ai nostri giorni. Seguirà la visione del cortometraggio "This is manifesto" (Ippogrifo Produzioni)
Vicenza Calcio femminile con la lettera G dipinta di rosso sul viso
In campo con la lettera G dipinta di rosso sul viso, in ricordo di Giulia Cecchettin: «Basta alla violenza sulle donne!». È il messaggio lanciato ieri, domenica 19 novembre, dalle giocatrici del Vicenza Calcio Femminile che hanno affrontato il Venezia.

A Valdagno nasce lo sportello per gli uomini violenti
Valdagno si tinge di rosa e scende in piazza con varie iniziative. Fra queste l'apertura di uno sportello per gli uomini violenti che vogliono fare un percorso di recupero. «Anche quest'anno - sottolineano l'assessore alle politiche sociali Tiziana De Cao e la presidente della commissione pari opportunità Liliana Magnani - vogliamo ricordare le tante, troppe donne vittime di violenza. L'obiettivo è quello di sensibilizzare e tenere alta l'attenzione».
Il ciclo di appuntamenti inizia oggi, lunedì 20 novembre, alle 20.30, a palazzo "Festari", con la serata dal titolo "Questo non è amore" promossa dalla commissione pari opportunità che vedrà intervenire Sonia Bardella del centro antiviolenza "Donna Chiama Donna" di Arzignano, il responsabile dei consultori e tutela minori del distretto ovest dell'Ulss 8 Mirko Balbo, Brian Vanzo dell'associazione "Ares Cuav - Centro uomini autori di violenza" e la polizia locale del consorzio "Valle Agno".
Nell'incontro di questa sera ci sarà anche l'occasione per presentare lo Sportello Donna, che è appena stato attivato con apertura ogni mercoledì dalle 9 alle 12 in Cittadella sociale, e il nuovo Sportello per gli uomini maltrattanti.
Una veglia anche a Thiene
Varie iniziative, martedì 21 novembre dalle 20 nel piazzale del patronato S. Gaetano di Thiene. Nella prima parte fiaccolata con la musica di Silvia Gavasso, Veronica di Closing Parade, Le corriere della sera, Phil Reynolds. Alle 20.45, all'interno del Sanga bar, assemblea pubblica: Interverranno la giornalista Alessandra Dall'Igna su "Violenza di genere: che cosa non funziona nella narrazione dei media"; la ricercatrice universitaria Chiara Xausa su "Comprendere le connessioni della cultura della dominanza, nel genere, nella geografia e nell'ambiente"; la formatrice e scrittrice Roberta Zantedeschi su "Quanto il sessismo utilizzato nel linguaggio quotidiano influenza la violenza di genere?"; il collettivo femminista scledense su "La pratica dell'autocoscienza femminista per decostruire la violenza di genere"; la psicologa Marta Rigo su "Educare alla parità, al rispetto e alla reciprocità, per decostruire la cultura della dominanza anche in campo educativo".