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Vicenza

Molestie sessuali a studentesse su un bus. Dopo il carcere, 40enne rimpatriato

Un anno fa lo straniero aveva palpeggiato diverse ragazze, tra cui alcune minori, che si trovavano a bordo del mezzo dopo l'uscita da scuola
Nella foto d'archivio, studentesse a bordo di un autobus (Foto Archivio)
Nella foto d'archivio, studentesse a bordo di un autobus (Foto Archivio)
Nella foto d'archivio, studentesse a bordo di un autobus (Foto Archivio)
Nella foto d'archivio, studentesse a bordo di un autobus (Foto Archivio)

Aveva molestato con palpeggiamenti e strusciamenti diverse donne che si trovavano a bordo di un autobus, alcune delle quali di minore età. Nella giornata di ieri il questore di Vicenza, Paolo Sartori, ha emesso un ordine di trattenimento al Centro per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) nei confronti del cittadino pakistano, S.A. (sono state rese note le sole iniziali) 40enne regolare in Italia, con precedenti penali, autore delle molestie. L'uomo sarà imbarcato nei prossimi giorni su un volo diretto nel Paese d’origine.

La vicenda

Il 20 maggio 2022, nel pomeriggio, alcune pattuglie della Volanti erano intervenute in emergenza in via Aldo Moro, a bordo di un autobus SVT, affollato di studenti delle scuole secondarie, a seguito di diverse chiamate di soccorso pervenute al 113.

A bordo del mezzo, su indicazione dei passeggeri, S.A. veniva subito individuato e fermato dalla polizia, in quanto, poco prima, aveva insistentemente molestato con palpeggiamenti diverse donne. Le giovani vittime - otto di cui 4 minorenni - venivano subito soccorse dagli agenti, che provvedevano ad accompagnarle negli uffici di viale Mazzini per fornire tutte le indicazioni in merito a quanto accaduto e per formalizzare le querele.

Il racconto delle ragazze palpeggiate sul bus

Secondo il racconto delle giovani, dopo essere uscite dalla scuola e salite a bordo di un mezzo della SVT si imbattevano in questo individuo, anch’egli presente a bordo dell’autobus, il quale - dopo averle dapprima fissate insistentemente - nel momento in cui esse, spaventate per ciò che stava accadendo, avevano cercato di allontanarsi, ne impediva la discesa dal bus ed infine iniziava a molestarle fisicamente, toccandole ripetutamente in varie parti del corpo.

La reazione immediata e la richiesta ad alta voce di aiuto da parte delle giovanissime vittime - visibilmente scioccate e turbate - attirava l’attenzione del conducente che allertava immediatamente il 113. In considerazione di quanto accaduto gli agenti della polizia di Stato avevano arrestato S. A. in flagranza di reato. Successivamente lo straniero veniva rinchiuso nella casa circondariale di San Pio X° con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Scontata la pena, immediata la decisione del Questore di rimandarlo nel Paese di provenienza.


 


 


 


 


 


 


 

 

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