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Il caso

Molestie all'adunata degli alpini: chiesta l'archiviazione

La procura di Rimini ha chiesto l'archiviazione dell'indagine sulle molestie denunciate da una 25enne durante l'adunata degli alpini, lo scorso maggio. Alla base della richiesta della procura ci sarebbe la non identificazione, a due mesi dai fatti, dei presunti autori delle molestie. Un'identificazione resa difficile sia per la presenza di tantissime persone nello stesso luogo sia per la copertura solo parziale delle telecamere di sorveglianza. Inoltre l'unica testimone oculare, l'amica della giovane, non sarebbe stata in grado di riferire particolari utili.

Secondo quanto denunciato dalla ragazza ai carabinieri immediatamente dopo i fatti e poi con denuncia querela presentata tramite legale, mentre si trovava a passare attraverso un gruppo di alpini sarebbe stata strattonata e le sarebbero state rivolte frasi volgari. Ora sulla richiesta si pronuncerà il Gip.

«Il senso del dovere e il rispetto delle regole da sempre contraddistinguono la condotta degli Alpini in armi e di chi in questo Corpo, nel corso della naja, ha potuto rafforzare l'educazione appresa dalla propria famiglia. Per questo non ho mai avuto alcun dubbio sul fatto che tutta questa polemica prima o poi si sarebbe sgonfiata - ha commentato l'assessore Donazzan -. Io mi auguro e mi aspetto che chi in maniera improvvida e colpevole ha lanciato accuse o insinuato dubbi sugli Alpini ora chieda scusa». 

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