Una giovane milanese, che lavora anche come modella, aveva presentato denuncia sostenendo di aver subito pesanti abusi sessuali da Bello Figo, il famoso trapper di origini ghanesi, celebre soprattutto sul web per brani come “Non pago affitto”.
La violenza sarebbe avvenuta nell’ottobre scorso in un hotel di Vicenza. Per la procura, però, il racconto della giovane non è credibile: aveva continuato a chattare con lui per un mese prima di denunciarlo, lamentandosi del fatto che lui nei suoi video non la “taggava”. Per questo è stata chiesta l’archiviazione.