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Vicenza

Era in prova in macelleria: malore fatale sul lavoro, muore papà di 40 anni

di Karl Zilliken
Marco Spaliviero era stato assunto da pochi giorni al supermercato Eurospin di viale della Pace. Inutili i soccorsi con il defibrillatore
Il supermercato Eurospin di viale della Pace a San Pio X
Il supermercato Eurospin di viale della Pace a San Pio X
Il supermercato Eurospin di viale della Pace a San Pio X
Il supermercato Eurospin di viale della Pace a San Pio X

È stato con ogni probabilità un infarto fulminante a portarsi via Marco Spaliviero, vicentino che aveva compiuto 40 anni a giugno. È successo domenica mattina, poco prima delle 11, nel supermercato Eurospin di viale della Pace, a Vicenza.

Assunto da pochi giorni

Secondo quanto è stato possibile apprendere, Spaliviero era stato assunto da una decina di giorni in prova nel reparto di confezionamento delle carni e domenica mattina era di turno. Mentre stava svolgendo le sue mansioni dietro il bancone del reparto macelleria, improvvisamente è piombato a terra esanime. I colleghi ed i clienti hanno capito subito che la situazione era drammatica e hanno chiamato il 118. Dall’altra parte della cornetta, uno degli infermieri di turno ha iniziato ad impartire le istruzioni per avviare le pratiche di rianimazione e una persona tra i presenti ha avviato il massaggio cardiaco.

Inutili i soccorsi con il defibrillatore

Intanto è scattata la “caccia” al defibrillatore. Il punto vendita infatti non è dotato di “Dae” ma la vicina Farmacia della Pace che, tra l’altro era di turno, sì. Quindi l’apparecchio è stato portato all’interno del market ed è stato avviato ma le condizioni di Spaliviero, da quanto è stato possibile appurare, non erano tali da permettere di scaricare.

Il massaggio cardiaco dei presenti è proseguito fino all’arrivo dell’ambulanza medicalizzata del Suem. Quando il medico e gli infermieri sono arrivati in viale della Pace, hanno proseguito la rianimazione per oltre mezz’ora ma, purtroppo, non c’è stato altro da fare se non constare il decesso di Spaliviero. Nel frattempo è arrivata una volante della questura che era stata allertata come da prassi per verificare cosa fosse successo e per attendere che il magistrato concedesse il nulla osta alla rimozione della salma.

Intanto, al market è arrivata la giovane compagna di Spaliviero, che è incinta, con il figlio. Il pm di turno, quindi, ha disposto che la salma venisse spostata ed è stata restituita ai famigliari perché non sono state ravvisate cause diverse da una morte naturale. Non si sa se il giovane macellaio, che aveva frequentato il Cfp San Gaetano e che era molto conosciuto in città, soffrisse di patologie pregresse o mai diagnosticate o se sia stato vittima di un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo.

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