VICENZA.
È un urlo potente, «non sono una proprietà», è una presa di coscienza liberatoria, «non sono invisibile» ma, soprattutto, è una promessa solenne: «Mai più scuse, mai più abusi»., (...)
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È un urlo potente, «non sono una proprietà», è una presa di coscienza liberatoria, «non sono invisibile» ma, soprattutto, è una promessa solenne: «Mai più scuse, mai più abusi»., (...)
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