«Oggi essere anziani a Vicenza sembra quasi una colpa. L'aspettativa della vita aumenta ma gli amministratori uscenti non hanno fatto molto per questa fascia della popolazione». A considerarlo è Edoardo Bortolotto, candidato sindaco Movimento 5 stelle. «Vicenza deve essere una città più inclusiva - continua il candidato - che legittimi le necessità individuali per una vita che sia decorosa a qualsiasi età. Vanno quindi garantiti più diritti ai "veterani della vita"». «Dobbiamo rafforzare il loro confronto e il loro rapporto con i giovani - prosegue Bortolotto - favorendo anche la socialità di quartiere con iniziative culturali stimolanti e la partecipazione nelle strutture comunali, all'aperto, nei parchi, nelle scuole e negli istituti professionali.
L'esperienza da tramandare
Le testimonianze delle loro esperienza può infatti essere l'incipit per i giovani vicentini che potranno attingere ad altri ed alti valori da tramandare».«Dobbiamo valorizzare la risorse individuali degli anziani, combattendo allo stesso tempo la solitudine e l'isolamento. L'assessorato al sociale dovrà avere maggiore elasticità di intervento ed iniziativa, molti anziani non sono autosufficienti e l'amministrazione ha il dovere di non trascurare nessuno e in nessun caso, coinvolgendo e sostenendo gratuitamente i trasporti dei "veterani" vicentini che non possono guidare o spostarsi agevolmente in autonomia».
Anziani, servono risposte
«A Vicenza urge una risposta concreta e immediata perché essere anziani non è uno sgarbo alla comunità o all'amministrazione, essere anziani è una fortuna» sostiene quindi Bortolotto che poi conclude: «Continuiamo ad assistere ad un duello mediatico Rucco-Possamai. Ma non sono gli unici candidati sindaco e gli elettori non devono ritenere che i voti dati ad altri non siano utili. Al contrario, il Movimento 5 Stelle, in caso di ballottaggio, farà l'estrema differenza tra un candidato sindaco o un altro».