Lotteria degli scontrini, si parte. Ad un mese dall’apparizione del programma a premi di “Italia cashless”, debutta oggi l’estrazione delle prime 10 vincite da 100 mila euro per gli acquisti pagati con moneta elettronica nel mese di febbraio, oltre alle 10 da 20 mila euro riservate agli esercenti che prendono parte all’iniziativa. Peccato che nel Vicentino ad essere in corsa con la “riffa” di Stato sia solo il 65% dei negozianti. Nonostante, tra l’altro, si avvicini il termine del 31 marzo per l’adeguamento dei registratori di cassa in modo che trasmettano i dati direttamente all’Agenzia delle entrate, solo poco più della metà degli addetti ai lavori ha avuto il tempo (e le risorse) per mettersi in regola.
«Nella nostra provincia ci risulta sia stato finora aggiornato circa il 65 per cento delle apparecchiature - conferma il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero - per cui difficilmente la scadenza sarà rispettata da tutti gli operatori interessati».
Una “riconversione” digitale legata a doppio filo alla lotteria degli scontrini: senza l’adeguamento alla nuova modalità (l’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato dati dei corrispettivi giornalieri, versione 7.0 del giugno 2020), i vecchi registratori telematici, ma anche quelli acquistati di recente, non saranno in grado di inviare il report degli incassi alle Entrate. Oltre al rischio di sanzioni, il mancato adattamento va a scapito della clientela che, come accaduto, al momento dello shopping potrebbe sentirsi dire «Siamo spiacenti, ma non partecipiamo ancora alla lotteria».
Leggi ancheLotteria degli scontrini, lunedì si parte. Dal codice personale ai premi: come partecipare