<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Inaugurata la statua di Paolo Rossi davanti al Menti. Ma è polemica social: «Poca somiglianza»

Questa mattina, di fronte alle autorità e a circa 200 persone, l'omaggio all'indimenticato Pablito
La statua di Paolo Rossi

È stata inaugurata questa mattina (giovedì 9 marzo), in Largo Paolo Rossi, la statua dedicata all'ex campione biancorosso. Circa 200 persone hanno partecipato alla cerimonia durante la quale sono intervenuti il sindaco Francesco Rucco, il presidente del Vicenza Stefano Rosso, la moglie di Rossi, Federica Cappelletti, lo scultore Domenico Sepe, Mirko Paolini e Stefano Lora della fonderia artistica Guastini di Gambellara.

Molti i tifosi presenti, che al momento dello scoprimento della scultura hanno intonato "Rossi gol" tra commozione e orgoglio. Presenti anche gli ex compagni del Real Vicenza Giorgio Carrera, Giuseppe Lely, Vinicio Verza e Massimo Briaschi. La statua, a grandezza naturale, è rivolta verso il centro della città, a conferma del legame tra Paolo Rossi e Vicenza, e indossa la maglia biancorossa numero 9, in ricordo del numero della maglia di Pablito quando militava nelle file del Lanerossi. La scelta di scoprire l’opera oggi non è casuale: il 9 marzo 1902 è stato fondato, infatti, il Vicenza che all’epoca si chiamava Associazione del Calcio in Vicenza (Acivi) e che oggi festeggia il 121° compleanno.

I commenti sui social

Giusto il tempo di svelare l'opera e postare le prime foto sui social che, puntuali, sono arrivati i commenti degli utenti. Dal partito del «bellissima iniziativa» a quello del «ma era necessario fare una statua?». Dall'ironia alla stroncatura: «Non assomiglia per niente», «Peccato sembri Altobelli», «Bisogna avere fantasia per dire che è lui», «Inguardabile» alcuni dei tanti post comparsi. E c'è anche chi ha tirato in ballo un'altra installazione che, di recente, ha fatto molto discutere in città: «Semplicemente straziante…come quella dell’alpino di fronte alla stazione».

Suggerimenti