<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
VICENZA

In 5 mila per la fiaccolata dedicata a Giulia

di Giulia Armeni
La manifestazione è partita da campo Marzo per raggiungere piazza dei Signori
La fiaccolata per Giulia nel cuore di Vicenza COLORFOTO
La fiaccolata per Giulia nel cuore di Vicenza COLORFOTO
La fiaccolata per Giulia COLORFOTO

È un fiume di donne e uomini quello che questa sera (mercoledì 22) è partito da campo Marzo, a Vicenza, per raggiungere piazza dei Signori. Oltre cinquemila i partecipanti alla fiaccolata per Giulia Cecchettin e tutte le donne vittime di violenze organizzata da donna chiama donna.

 

«La violenza contro le donne ha fatto più vittime della mafia». L'associazione Movimentiamoci Vicenza guidata da Emanuela Natoli -proprio in vista della fiaccolata di questa sera partita alle 19 dall'esedra di Campo Marzo - ha analizzato i numeri e la storia del nostro Paese per gettare le basi su cui fondare una serie di richieste per combattere il fenomeno.

«Il terrorismo politico eversivo tra il 1970 e il 1987 ha fatto 350 vittime - il ragionamento di Movimentiamoci - Il fenomeno dei sequestri a scopo di estorsione ha coinvolto 650 persone che, in alcuni casi, non sono più tornate a casa, la mafia, dal 1861 al 2023 ha causato 1.069 vittime innocenti. La violenza maschile contro le donne, tra il 2012 ed il 2022, ha fatto invece 1.600 vittime di femminicidio. 

Per questo, l'associazione guidata da Natoli è netta: «Pretendiamo che il fenomeno criminale della violenza maschile contro le donne venga posto in cima all'agenda politica centrale e delle amministrazioni locali. 

Intanto tutto il Consiglio comunale di Vicenza compatto ha partecipato alla manifestazione di stasera: «Dobbiamo esserci per Giulia e per tutte le vittime». 

La marcia per Giulia COLORFOTO

 

Suggerimenti