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Vicenza

Il viaggio di Chris
fa tappa in città
e regala sorrisi

Uno scatto con tutto il gruppo che segue Cappello in Basilica
Uno scatto con tutto il gruppo che segue Cappello in Basilica
Uno scatto con tutto il gruppo che segue Cappello in Basilica
Uno scatto con tutto il gruppo che segue Cappello in Basilica

Doveva diventare padre sabato scorso Christian Cappello, compagno di Marta Lazzarin deceduta il 29 dicembre all’ospedale di Bassano del Grappa, poche ore dopo il bimbo, Leonardo, che portava in grembo. E fu proprio della madre l’idea di pensare ad un viaggio che toccasse quasi tutta l’Italia per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.

L’ARRIVO. Ora in cammino - con Marta e Leonardo nel cuore e nella testa - si è messo Chris che partendo sabato da Bassano ha raggiunto prima Sandrigo e poi Vicenza dove è stato accolto dal vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci in piazza dei Signori per salire poi sulla terrazza della Basilica palladiana. La terza tappa di un uomo sorridente, sereno. Scarpe da runner, giacchino azzurro e pantaloni neri, occhi scuri e profondi. «La vita è più forte della morte. Come posso non sorridere davanti alla gente che incontro, che si ferma e mi chiede come può contribuire alla scelta che ho fatto?».

IL MESSAGGIO. Sono una quindicina le persone, in maggioranza donne, che lo seguiranno fino a Montecchio e altre si aggiungeranno lungo il cammino. «Non so quanta gente condividerà il mio progetto, siamo partiti in ottanta, poi sessanta - afferma Cappello - mi seguono guardando il mio blog e con il sistema di localizzazione sanno dove sono ed escono dalle porte di casa, mi stringono la mano, organizzano aperitivi, concerti, feste, tombole e poi si mettono in cammino con me. Non so nemmeno dove andrò a dormire, c’è sempre qualcuno che non conosco che mi ospita e condivide quello che faccio. È il volto di un paese diverso, il cuore di un’Italia che non sempre si vede. Un sorriso ti riempie il cuore, va oltre la sofferenza, la morte. Vorrei fosse un messaggio positivo, una bella notizia che può dare gioia a qualcuno».

LE TAPPE. Il sole illumina la piazza e sulla terrazza è quasi abbacinante il riflesso dei raggi sui marmi bianchi, ad accompagnare Christian Cappello c’è il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci che gli illustra gli squarci più pittoreschi della città. Un documento di arte e di bellezza, oltre che di vita. «L’idea è bellissima - spiega il vicesindaco - da una pagina così drammatica si è trovato il modo per raccontare una storia differente. Un percorso luminoso che non potevamo non accogliere in città». E il cammino riprende: Cappello toccherà 17 regioni percorrendo 4 mila chilometri rigorosamente a piedi, per un totale di 324 giorni di viaggio. L’obiettivo è raccogliere fondi a favore della ricerca contro la fibrosi cistica, una malattia abbastanza rara che colpisce soprattutto i bambini. C.R.

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