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L'attività della questura di Vicenza

Il secondo anno di Covid porta due furti al giorno e oltre 800 aggressioni

Quasi due furti ogni giorno. Le volanti della questura di Vicenza negli ultimi dodici mesi hanno rilevato 645 furti nei loro 5.058 interventi. E in viale Mazzini il telefono è rovente: sono arrivate in media 111 chiamate ogni 24 ore, in tutto 40.742. Sono solo alcuni dei numeri diffusi ieri dalla questura guidata da Paolo Sartori in vista della festa della polizia che, anche nel capoluogo berico, oggi celebra i suoi 170 anni. Un traguardo importante raggiunto dagli agenti della polizia di Stato in un periodo cruciale come il secondo anno di pandemia. 

Sul territorio Tra persone (21.794) e veicoli (8.189), le donne e gli uomini delle volanti hanno effettuato in tutto quasi 30 mila controlli, circa 111 ogni giorno. Oltre ai furti, gli agenti sono intervenuti per 811 tra aggressioni e liti, 128 liti in famiglia, 70 tra rapine e scippi, 43 risse, 37 danneggiamenti e 31 episodi di minacce. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 430 e, per quello che concerne le misure anti-covid, le contravvenzioni elevate dai poliziotti sono state 74. Questi dati vanno letti tenendo in considerazione come siano stati in tutto 741 gli agenti impiegati nei servizi di controllo mirati al contrasto della pandemia. A questi numeri si aggiungono anche le indagini che la squadra mobile e le volanti hanno condotto in quest’ultimo anno e si arriva a conteggiare in tutto 130 arresti, con un aumento che sfiora il 40 per cento rispetto ai dati relativi ai dodici mesi precedenti, quando le manette erano scattate 93 volte. Mobile e volanti hanno anche denunciato in tutto 484 individui e sequestrato 256 chili di droga, di cui 244 in collaborazione con i colleghi di Bologna. E i reati da Codice rosso che si riferiscono alle violenze sulle donne? Non bene: gli agenti sono intervenuti circa una volta ogni 5 giorni, 79 in tutto. Tra le misure di prevenzione più utilizzate dalla polizia anticrimine c’è quella dell’avviso orale, che è stata spiccata 272 volte; 138 i fogli di via obbligatori e 14 i divieti di accesso ai locali pubblici; 14 in tutto gli ammonimenti, 9 per stalking e 5 per maltrattamenti. La digos ha denunciato in tutto 49 persone. Sul fronte dell’ufficio immigrazione, sono stati in tutto 20.987 i titoli di soggiorno che sono stati rilasciati a fronte dei 490 revocati o per cui non c’erano i requisiti per l’approvazione e di 75 ordini del questore per l’allontanamento dal territorio nazionale che sono stati “rinforzati” da 24 espulsioni con accompagnamento ai Cpr e 3 espulsioni giudiziarie. 

In rete Oltre al lavoro svolto sul territorio, la stessa importanza è rivestita dall’impegno per contrastare i reati online. Negli ultimi dodici mesi sono state 20 le indagini della polizia postale e delle telecomunicazioni di Vicenza per le frodi informatiche, 35 quelle per pedo-pornografia, due in più rispetto all’anno scorso. Ci sono anche 35 interventi per cyberbullismo e reati contro la persona e 140 indagini complessive scattate su delega della procura. In questo campo è di fondamentale importanza la prevenzione ed è per questo che è giusto sottolineare i 15 interventi e eventi organizzati nelle scuole.  

Karl Zilliken

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