L'universalità di Diesel attraverso il suo design mutaforma e le sue quattro anime - lifestyle, denim, fun and fashion - prendono vita in un fashion film con la modella artista trans newyorchese Ella Snyder. Il corto, realizzato per lanciare la collezione primavera estate 2022, in collaborazione con l'artista e regista Frank Lebon, e la cui colonna sonora è stata composta dal musicista inglese Leon Vynehall, evidenzia quattro aspetti del nuovo mondo Diesel, viste attraverso la lente creativa del direttore Glenn Martens.
La modella trans Ella Snyder, insieme a personaggi unici di provenienza e storie diverse, è protagonista di un racconto che sfuma tra i confini di realtà e sogno. In un viaggio distorto tra ambienti familiari e alieni, come una moderna Milla Jovovich nel film "Il quinto elemento", Ella Snyder prende consapevolezza di qualcosa di nuovo, inaspettato e decisamente personale.
La collezione presentata alla Milano Fashion Week 2021 vede anche l'introduzione di "Diesel Library", una linea sostenibile di modelli genderless e capi continuativi in denim. Un passo importante nell'evoluzione del brand pensata da Martens, che vuole ridefinire la cultura Diesel.
Il cortometraggio Diesel con il volto di Ella Snyder è comparso anche a Time Square, a New York, su uno dei maxi schermi della città Usa.
«Sono molto contento - attacca il fondatore di Diesel e patron della galassia Only the Brave - perché quel che abbiamo visto a Milano è il frutto di un lavoro pazzesco, durato tre anni. Ho rimesso a posto il brand, ho chiamato alla guida l'amministratore delegato Massimo Piombini e affidato il registro della creatività a Glenn Martens che ha saputo unire il filo di un'eredità che veniva da lontano con la moda del futuro che è già qui. Un momento bellissimo, che mi ha emozionato e che si è tradotto nel "corto" che abbiamo mandato in diretta digitale sul web e Times Square a New York. Credo che questo dimostri come il riposizionamento verso l'alto di Diesel rappresenti la sfida che siamo sicuri di vincere negli anni che ci aspettano e che ci faranno recuperare il tempo perduto».
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