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VICENZA

«I satanisti mi minacciano», scompiglio al San Bortolo. Poi si calma dopo essere stato visitato

L'uomo ha anche accusato i poliziotti intervenuti di essere emissari di forze oscure. Alla fine i sanitari lo hanno visitato

Lamentava di essere nel mirino di forze oscure del male. E aveva iniziato a minacciare i sanitari del San Bortolo, da qui l'intervento della polizia per cercare di riportarlo alla ragione.

Ricapitoliamo. L’equipaggio di una volante è intervenuto ieri (mercoledì 8) verso le 14,30, all’ospedale San Bortolo di Vicenza. All’interno del nosocomio era stata segnalata la presenza di una persona che arrecava disturbo ai medici ed ai sanitari, pretendendo di essere visitato con urgenza, lamentando - con un atteggiamento particolarmente agitato e con tono di voce concitato ed aggressivo - di essere vittima di un complotto ordito nei sui confronti da presunti satanisti.

Proprio a causa di ciò si lamentava di avvertire un forte stato di agitazione e dolori in varie parti del corpo.

Gli agenti hanno dapprima cercato di calmarlo, facendolo ragionare ma l’uomo è passato ad accusare gli stessi poliziotti di essere emissari di forze oscure. 
Nel frangente, per difendersi, l’uomo ha attivato la telecamera del proprio smartphone per documentare i presunti abusi dei lamentava essere sottoposto.

Vista l’impossibilità di stabilire una comunicazione efficace, l’uomo è stato visitato da alcuni specialisti che hanno ritenuto di non ricoverarlo e nemmeno di sottoporlo a particolari interventi sanitari.

L’uomo, un cittadino di origine serba residente in provincia, soddisfatto di essere stato visitato da un medico, si è quindi allontanato con tranquillità dall’ospedale.

 

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