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Vicenza

Farmacie, "rivoluzione" in arrivo. Nuovi spazi per test e vaccini

Potranno attivare sedi distaccate ma limitrofe per servizi di diagnosi, tamponi, consegna o prelievo di campioni biologici

Sempre più servizi erogati, sempre più necessità di spazi. Ora, con la delibera approvata dalla Regione Veneto, inizierà una piccola rivoluzione per le farmacie. Potranno essere utilizzati, infatti, anche dei locali esterni per garantire servizi sanitari.

Tamponi Covid, vaccinazioni, elettrocardiogramma, ritiro campioni

Tamponi Covid, vaccinazioni, elettrocardiogramma, ritiro campioni, scarico di referti: sono in costante aumento le prestazioni offerte. Per poterle garantire, tuttavia, servono spazi adeguati e una riorganizzazione di quelli esistenti non sempre è possibile o sufficiente. Da adesso, però, la situazione è destinata a migliorare. «Viene concessa alle farmacie la possibilità di aprire delle sedi distaccate, anche non contigue a quella principale - ha spiegato Daniela Giovanetti, presidente di Federfarma Vicenza - purché all'interno dello stesso ambito territoriale di pertinenza e dedicate esclusivamente all'erogazione di servizi sanitari».

La creazione delle farmacie di servizi

«Questo è molto importante sia per le farmacie sia per gli utenti: le prime potranno investire ulteriormente nella "farmacia dei servizi", potenziando la propria offerta di test ed esami diagnostici, e in prospettiva ci sarà un'adesione maggiore alle attività di vaccinazione e agli altri servizi in convenzione con il sistema sanitario regionale, proprio perché potrà aderire anche chi ora fatica per vincoli strutturali - ha continuato Giovanetti -. I cittadini potranno contare su una presenza ancora più capillare di servizi sanitari vicino a casa e, all'interno delle farmacie, su spazi più accoglienti e adeguanti anche in termini di privacy».

In aumento i servizi offerti dalle farmacie

Le farmacie negli ultimi anni hanno iniziato a rivestire un ruolo sempre più centrale. Questo aspetto è emerso chiaramente durante la pandemia ma la loro importanza non è venuta meno quando l'emergenza è cessata, anzi. Basti pensare che nel corso dello scorso anno nelle farmacie vicentine sono stati eseguiti oltre 75 mila tamponi Covid, poco meno di 4.900 vaccinazioni anti-Covid e circa 4.500 vaccinazioni antinfluenzali. Sono numeri di rilievo, ai quali si aggiungono molti altri servizi come la prenotazione degli esami, lo scarico dei referti o ancora il ritiro dei campioni per lo screening del tumore del colon-retto. «Tutte attività che però richiedono spazi adeguati - ha concluso la presidente -. Anche per questo motivo alcuni colleghi negli ultimi anni hanno investito in modo significativo per la costruzione di nuove farmacie, riprogettate da zero secondo quella è che la realtà delle farmacie del nuovo millennio, ma non tutte hanno questa possibilità, pensiamo ad esempio a quelle inserite nei centri storici o comunque all'interno di complessi più ampi: non dimentichiamo che ciascuna licenza di farmacie è vincolata ad una ben precisa territorialità, che coincide più o meno con il quartiere».

Caudia Milani Vicenzi

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