BRNO (Repubblica Ceca). Un imprenditore vicentino di 53 anni è finito sotto processo davanti al tribunale di Brno, in Repubblica Ceca, dove ha avviato un’attività nella meccanica di precisione, che lavora soprattutto con l’Italia. È accusato di aver usato false fatture con una ditta polacca per non pagare le tasse: avrebbe evaso circa 160 mila euro. Per questa vicenda, era stato anche arrestato e poi rilasciato. L’evasione è punita duramente dalla giustizia ceca: il vicentino rischia una condanna a 15 anni di reclusione. Ma si difende con forza, assicurando di avere agito con correttezza.