Era sugli spalti del campo sportivo di via Baracca a Vicenza: in campo stava giocando il figlio. Lì mezzo alle altre famiglie a fare il tifo. Ma per questo papà, evaso dagli arresti domiciliari per assistere alla partita di calcio il risultato non è stato quello sperato: è stato riaccompagnato a casa dalla polizia dove è stato nuovamente recluso.
È successo ieri, domenica 25 marzo, alle 15.30 al campo da calcio di via Baracca: un equipaggio della Volante, nel corso di controlli alle varie strutture sportive dove si svolgono i campionati minori del fine settimana, ha verificato, che sugli spalti era presente un uomo noto agli agenti per reati commessi nel recente passato per cui doveva trovarsi agli arresti domiciliari.
Fatta una rapida veridica nelle banche dati per accertare che la misura degli arresti domiciliari fosse ancora in atto, i poliziotti hanno intercettato il papà-tifoso, chiedendogli per quale motivo fosse uscito di casa senza autorizzazione. Per tutta risposta, ha spiegato di essersi allontanato volontariamente da casa in quanto voleva assistere alla partita di calcio del figlio.
L’uomo pertanto, sottoposto ai domiciliari per gravi reati, quali il possesso di materiale pedo-pornografico, è ricondotto nell’abitazione dove doveva restare recluso. Informata l’autorità giudiziaria che ha ripristinato la misura degli arresti domiciliari.