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Vicenza

Trovato con attrezzi da scasso, espulso un pregiudicato

Espulso anche l'uomo colpito da una bottigliata durante la rissa a Campo Marzo. In totale 17 ordini di allontanamento dall'Italia e 45 revoche di permessi di soggiorno

Nella giornata di ieri, nell’ambito di una complessa attività di polizia disposta dal questore finalizzata alla prevenzione ed alla repressione di tutte quelle forme di illegalità che mettono a repentaglio la civile convivenza, l’ufficio immigrazione della questura ha effettuato specifici controlli sulla posizione di soggiorno di cittadini stranieri dimoranti nella nostra Provincia e sottoposti a procedimenti penali per varie tipologie di reato, ovvero coinvolti a vario titolo in attività illegali.

Si tratta di operazioni di grande rilevanza che si ergono ad importanti strumenti di contrasto dell’immigrazione clandestina su tutto il territorio provinciale.

Denunciato uno straniero senza fissa dimora

Nel dettaglio, si è proceduto come segue: E.A.Z (sono state rese note solamente le iniziali) 9, nato in Marocco nel 1994, è un volto noto alle forze dell’ordine vicentine. La sua espulsione è stata resa possibile grazie all’intervento delle pattuglie della Squadra “Volanti” che, nel corso della notte, sono intervenute in via Vaccari. Attorno alle 3,30 del mattino, gli agenti, hanno notato una persona che camminava con fare sospetto, una volta identificato lo straniero è risultato essere senza fissa dimora e con diversi precedenti penali per reati di varia natura e gravità, in particolare contro il patrimonio. A seguito di una sommaria ispezione costui veniva trovato in possesso di oggetti da scasso. Lo stesso era stato già colpito da un foglio di via obbligatorio e e da un avviso orale e, per questi motivi, è stato denunciato.

Pluripregiudicato coinvolto in una rissa a Campo Marzo

M.H. (sono state rese note solamente le iniziali) un 23enne di nazionalità ghanese, già pluripregiudicato e condannato, da ultimo, ad 1 anno di carcere per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, arrestato a Bologna mentre stava spacciando eroina ad un gruppo di giovani, e nel 2020 ancora arrestato anche per violenza sessuale e ristretto in carcere – anch’egli conosciuto alle forze di polizia, negli ultimi tempi aveva iniziato a gravitare a Vicenza, nella zona del quadrilatero, commettendo svariati reati: dal furto di monopattini e biciclette alle liti con altri stranieri, allo spaccio di droga. A seguito delle numerose denunce e dei precedenti penali accumulati, il questore di Vicenza aveva emesso nei suoi confronti un foglio di via dal Comune di Vicenza con il divieto di farvi rientro nei successivi 3 anni, ma ad ottobre dello scorso anno era stato nuovamente arrestato dalla Polizia per rapina aggravata e lesioni personali commesse in Viale Verona ai danni di un altro straniero.

Nella nottata di martedì, nella zona adiacente a Campo Marzo, unitamente ad altri suoi connazionali si era reso responsabile di una rissa. Subito fermato dalla polizia, intervenuta grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, veniva accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo, in quanto era stato ferito da una bottigliata in testa.  Al termine delle procedure amministrative il questore ha espulso i due soggetti che sono stati trasferiti negli appositi centri per essere rimpatriati nei prossimi giorni. 

Al termine di tutta l'operazione sono stati emessi: 17 ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente nel nostro Paese, con intimazione ad uscire dall’Italia nel termine perentorio di 7 giorni; 45 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, ostativi al proseguo della loro regolare permanenza in Italia – si è resa necessaria la revoca dei permessi, con intimazione a lasciare entro 14 giorni l'Italia. Qualora non dovessero ottemperare, verranno denunciati.

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