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Alla Ederle e Del Din

Difesa antiaerea Usa, un’unità a Vicenza per la sicurezza in Europa

di Karl Zilliken
Una batteria di artiglieria antiaerea sarà di stanza alle Ederle e Del Din. «Necessario dopo l’invasione russa in Ucraina»
La Ederle e la Del Din sono le due basi americane in città che ospiteranno la batteria di artiglieria per la difesa aerea
La Ederle e la Del Din sono le due basi americane in città che ospiteranno la batteria di artiglieria per la difesa aerea
La Ederle e la Del Din sono le due basi americane in città che ospiteranno la batteria di artiglieria per la difesa aerea
La Ederle e la Del Din sono le due basi americane in città che ospiteranno la batteria di artiglieria per la difesa aerea

Vicenza al centro dello scacchiere militare internazionale. La presenza delle basi statunitensi e dell’ampio contingente a stelle e strisce fa del capoluogo berico un tassello strategico della politica militare americana. Una tessera di un puzzle intricato, che si è complicato ulteriormente dopo l’invasione russa in Ucraina di un anno e mezzo fa. Ed è proprio per le preoccupazioni della Casa Bianca rispetto a potenziali ricadute del conflitto per i Paesi alleati che già nel vertice Nato di Madrid del giugno 2022, il presidente Joe Biden aveva annunciato un sostanziale potenziamento del contingente di stanza in Europa.

Vicenza al centro dello scacchiere militare internazionale

E tra i due poli selezionati per questo potenziamento delle difese, segnatamente delle difese aeree di terra, una è proprio il capoluogo berico. Lo ha riportato il periodico online “Stars and Stripes” qualche giorno fa, specificando qualche dettaglio in più: «Una nuova unità di difesa aerea dell'esercito americano sarà attivata il mese prossimo in Europa con soldati che prenderanno posizione in Germania e Italia, secondo i funzionari del servizio».

Nuova unità di difesa aerea americane nelle basi vicentine

Nel dettaglio, sempre secondo quanto è stato riportato dal notiziario riservato soprattutto ai militari statunitensi di stanza all’estero, «il primo battaglione del 57esimo reggimento di artiglieria della difesa aerea avrà sede ad Ansbach, in Germania, e una delle sue batterie opererà a Vicenza, in Italia, ha dichiarato giovedì in una nota il decimo comando di difesa aerea e missilistica dell'esercito».

Il battaglione fornirà ulteriore difesa aerea di superficie al teatro europeo

Scendendo nello specifico in riferimento a quello che accadrà a Vicenza, il notiziario spiega che «la batteria diretta in Italia supporterà la 173esima Brigata Aviotrasportata, che funge da forza di risposta di emergenza dell’esercito in Europa». In una dichiarazione resa dal decimo comando, si spiega che «Questo battaglione fornirà ulteriore difesa aerea di superficie al teatro europeo», come si legge nella nota che è stata diffusa qualche giorno fa e che è stata ripresa ed elaborata da Stars and Stripes. Questa unità «cadrà sotto il comando della 52esima brigata di difesa aerea, recentemente attivata, che il mese scorso ha assunto l'autorità sull’artiglieria di difesa aerea dell’esercito in Europa». 

Il potenziamento alla difesa aerea a terra dell’Alleanza nell’Eucom

Nell’ottobre del 2022, quasi un anno fa, è stato attivato a Sembach, in Germania, il quartier generale della 52esima brigata di artiglieria contraerea, come aveva annunciato allora lo Us Army Europe and Africa. Questa unità, come era stato specificato allora «assumerà la responsabilità del quinto Battaglione, del quarto reggimento di artiglieria di difesa aerea e del futuro primo° Battaglione del 57esimo reggimento di artiglieria di difesa aerea, che avrà sede ad Ansbach, in Germania (quello che è stato attivato in effetti in questi giorni e che riguarda anche la nostra città, ndr.)». Ma c’entrano anche i battaglioni con sede a Baumholder, in Germania, la batteria missilistica in Turchia e la 13esima batteria di difesa missilistica con sede in Israele. «L’aggiunta del quartier generale della Brigata in servizio attivo insieme al nuovo Reggimento di difesa aerea a corto raggio 1-57 aggiunge una capacità significativa al contributo degli Stati Uniti alla difesa aerea a terra dell’Alleanza nell’Eucom», aveva spiegato l’esercito statunitense.

Il significato: ricostruire una forza ridotta durante il post-Guerra Fredda

Da decenni il contingente statunitense in Europa è rimasto stabile, dopo una progressiva diminuzione del numero di operativi. Sembra chiaro il motivo di questo potenziamento: «Le mosse - chiosa il periodico Stars and Stripes - fanno parte di uno sforzo più ampio per espandere le capacità di difesa aerea dell’esercito in Europa, dove le preoccupazioni per l’aggressione russa hanno spinto a ricostruire una forza che si è ridotta durante un lungo ritiro militare post-Guerra Fredda».

 

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