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Vicenza

Dalla torre Bissara ai ministri. Proposte (e liti) prima del voto

Il sindaco: «Aprirà al pubblico il punto di osservazione più alto». Ma Cicero va all'attacco Possamai sulla campagna di Rucco: «Dipende dai partiti». Il M5s punta su Maddalene

Ultima settimana di campagna elettorale e ultime proposte (e schermaglie) prima del voto del 14-15 maggio. I candidati sindaco - e i loro staff - ovviamente bypassano il riposo e anche la domenica si lasciano andare in programmi, annunci e polemiche. Niente conferenze stampa, ma una serie di comunicati uno dietro l'altro. D'altronde manca sempre meno; e gli ultimi giorni potrebbero essere decisivi per andare a caccia dei voti chiave. Qui centrodestra Francesco Rucco punta sul turismo. O meglio, punta in alto.

«Torre Bissara visitabile entro il 2024»

Perché annuncia che la torre Bissara (l'edificio più alto della città) «entro il 2024 sarà visitabile e diventerà il punto di osservazione più ambito sulla bellezza di Vicenza e del territorio». Il sindaco uscente e candidato per il centrodestra accompagna le sue parole con un video che riprende la visuale dall'alto (82 metri) e aggiunge: «Da piazza dei Signori vicentini e turisti potranno sfruttare incantati il colpo d'occhio sull'intera città e sui nostri incantevoli colli e panorami mozzafiato. Un punto di vista che oggi offre solo in parte la terrazza della Basilica palladiana perché ad un'altezza completamente diversa. Gli interventi da fare richiedono pochi mesi e quindi abbiamo potuto già fissare al 2024 la tempistica per l'apertura». Dettagli sull'investimento non ce ne sono. Rucco specifica che l'intervento andrà a «completare l'offerta anche all'interno del progetto Vicenza senza confini, condiviso sia con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che sono venuti a sostenerci in questi giorni».

«Il Governo potrebbe riunirsi direttamente a Vicenza»

Qui centrosinistra Ed è su questo aspetto, invece, che punta Giacomo Possamai, candidato del centrosinistra. «La settimana prossima il governo potrebbe riunirsi direttamente a Vicenza, così risparmierebbe un po' di tempo sugli spostamenti. Ormai è quotidiana la processione di ministri, sottosegretari e leader di partito in missione per rianimare la campagna del sindaco uscente. Ma queste sono elezioni amministrative o politiche? E non giurava di essere civico, Rucco? Ha passato settimane, anziché a spiegare cosa ha fatto in 5 anni, ad attaccare me per la mia storia politica. Ma oggi si nasconde dietro le insegne di partito, giorno dopo giorno. Chiama in soccorso i big nazionali. Noi invece non cerchiamo padrini e protettori: continuiamo a proporre idee e progetti. Così come abbiamo scelto di non ricorrere alla parata dei leader nazionali: queste sono elezioni locali, amministrative. Si sceglie il sindaco, non il Parlamento».

Impegno a 360 gradi Sale, invece, sulla torre Bissara Claudio Cicero che attacca Rucco: «Chissà come mai queste idee spuntano tutte adesso - ironizza Cicero - mentre per 5 anni non gli sono passate per il cervello. Io mi chiedo come possa essere credibile un sindaco fuori tempo massimo che parla di torre Bissara e nel frattempo non è nemmeno riuscito ad aggiustare l'ascensore in Basilica. Ma il senso del ridicolo non ce l'ha proprio? Io stesso avevo già avviato l'iter per portare a norma l'ascensore a palazzo degli Uffici ma quel progetto è sparito dopo che sono andato via». Movimento 5 stelle Si sposta dal centro Edoardo Bortolotto (M5s) che guarda a Maddalene. «Troppe problematiche attanagliano questo quartiere. La tensostruttura versa da lungo tempo in stato di degrado, l'area verde in via Cereda va riqualificata a parco, la scuola elementare Jacopo Cabianca necessita di interventi di adeguamento e la strada che va dal bar in centro al quartiere alla farmacia deve essere sistemata. Dobbiamo mettere a dimora nuovi alberi».

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