Vicenza

Così al S. Camillo
«Parenti del morto
avvisati in ritardo»

L’ingresso del San Camillo dove c’è stata un’ispezione dell’Ulss BATCH

Chiara Roverotto

VICENZA. «Non avvisare i famigliari che un paziente è morto, come la vogliamo chiamare? Negligenza, svista?». Se lo chiede il presidente del cda di Ipab, Lucio Turra. «È successo anche questo, al San Camillo, precisamente a febbraio. (...)

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