Nel fine settimana sono state effettuate attività di controllo straordinario del territorio disposte dal questore. Le operazioni di Polizia si sono concentrate per lo più nelle aree del capoluogo segnalate dai cittadini come maggiormente “a rischio”, con pattugliamenti mirati soprattutto in zona San Pio X, Campo Marzo, zona del Quadrilatero, Giardini Salvi, Viale Verona, Viale del Lavoro, Via del Commercio, Ponte degli Angeli, Via della Pace e quartiere “Ferrovieri”; nelle ore serali, inoltre, è stato attentamente monitorato il Centro cittadino, luogo di aggregazione particolarmente frequentato soprattutto nelle giornate di sabato e domenica.
Nella notte tra sabato e domenica si è intervenuti in Via del Commercio per la segnalazione di disturbo della quiete pubblica da parte di gruppetti di giovani, tutti avventori – taluni palesemente alterati dall’abuso di sostanze alcooliche – dei Locali pubblici presenti in zona. Alla vista degli agenti si allontanavano. Gli agenti intervenuti rimanevano in zona per diverso tempo al fine di evitare il ripetersi di situazioni fastidiose per chi abita in quel quartiere.
Particolare attenzione è stata dedicata alla stazione ferroviaria, al piazzale antistante ed alle sue pertinenze, con l’impiego della Polfer ed allo scopo di evitare che possano divenire luoghi di bivacco, di degrado e di disturbo per cittadini e viaggiatori.
Sempre nel fine settimana sono stati intensificati i controlli sul gioco d’azzardo, con verifiche effettuate presso 5 Sale slot del capoluogo.
I nuovi controlli in via Torino
Sono stati infine ispezionati alcuni edifici abbandonati in Via Btg. Val Leogra ed in Via Torino, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale.
In uno stabile abbandonato in Via Torino, sono stati trovati segni di bivacco, ignoti sono penetrati nell'edificio dopo aver infranto una porta a vetri. Quindi, una volta all’interno veniva riscontrata la presenza di coperte, materassi, giacigli di fortuna ed immondizia varia lasciata dappertutto; si chiedeva pertanto l’intervento dell’Amcps per chiudere le due aperture che consentivano l’ingresso abusivo.
Sono stati altresì monitorati i portici della Basilica Palladiana, quelli della Salita di Monte Berico e quelli di Palazzo Chiericati. In questo contesto sono stati individuati 2 pregiudicati senza alcun motivo per giustificare la loro presenza a Vicenza: pertanto, il questore ha emesso nei loro confronti altrettanti fogli di via con divieto di far ritorno a Vicenza per i prossimi 3 anni. Nell’occasione sono state altresì rilevate tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna.
Complessivamente, nel corso delle varie operazioni di Polizia – anche in occasione dei 5 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – effettuate con l’impiego di oltre 35 uomini e donne appartenenti alla Questura, alla Polizia Ferroviaria ed alla Polizia Locale di Vicenza, con l’intervento del Reparto prevenzione del crimine della polizia - sono stati controllati 9 Esercizi Pubblici, 68 autoveicoli e 192 persone, di cui 83 stranieri e 49 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti: 9 fogli di via nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati, per questo sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di tre anni; 4 decreti di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultato irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, a seguito dei quali il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine; 5 avvisi orali nei confronti di cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico denotano una spiccata pericolosità sociale.