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La campagna nel Vicentino

Boom di accessi liberi: la corsa al vaccino anti-Covid riparte tra code e caos. E c'è anche chi si presenta per la prima volta

Lunghe code e malumori tra gli utenti in fila al centro Torri per la quarta inoculazione del vaccini
Lunghe code e malumori tra gli utenti in fila al centro Torri per la quarta inoculazione del vaccini
Lunghe code e malumori tra gli utenti in fila al centro Torri per la quarta inoculazione del vaccini
Lunghe code e malumori tra gli utenti in fila al centro Torri per la quarta inoculazione del vaccini

Lunghe code all’entrata, tempi di attesa estenuanti e il sistema delle prenotazioni completamente in tilt a causa dei numerosi accessi liberi. La nuova variante Omicron 5 fa paura: lo testimoniano le scene viste ieri mattina al centro vaccini di Torri di Quartesolo, riaperto per le somministrazioni agli over 60 e ai soggetti fragili, dove centinaia di persone si sono presentate per farsi somministrare la quarta dose di vaccino, ovvero la “Second booster”. 
Il costante flusso di utenti, ha messo in difficoltà il personale sanitario del centro vaccini quartesolano, preparato per l’arrivo di 480 soggetti (quelli prenotati), ritrovandosi però con più di cinquecento accessi già poco prima di mezzogiorno. 

Se l’Ulss 8 Berica ha infatti invitato nei giorni scorsi a prenotare il proprio turno per la vaccinazione, molte persone hanno invece preferito approfittare dell’accesso libero, presentandosi direttamente all’ex centro meccanografico in via Roma senza prenotazione. 
Di qui, il caos delle prime ore di apertura, con decine e decine di persone in fila in piedi, al caldo, in attesa nel corridoio d’entrata che porta al centro vaccinale, con le conseguenti polemiche e gli inevitabili malumori.  «Puoi prenotare, ma c’è anche l’accesso libero - lamenta un utente, rimasto in fila ieri mattina per due ore -. Così poi la prenotazione non vale nulla e gli anziani aspettano in coda come chi non ha prenotato».  Alle 11 la situazione era già meno problematica, e la fila all’entrata più contenuta e scorrevole, anche se il flusso di persone senza prenotazione è continuato per tutta la giornata. «Avevamo 480 posti a disposizione, tutti prenotati, e prima di mezzogiorno abbiamo registrato più di 500 accessi - spiega Maria Teresa Padovan, direttrice del Sisp (Servizio igiene e sanità pubblica) dell’Ulss 8 -. Bisogna farsi due domande sull’accesso libero». 

L’azienda sanitaria berica è ora pronta a correre ai ripari, incrementando il personale in vista delle prossime aperture. «Aggiungeremo più flussisti e personale amministrativo. Ci tengo però a dire che il personale che oggi (ieri per chi legge ndr) sta lavorando al centro di Torri, sta facendo un lavoro incredibile». Come detto, la maggior parte degli utenti che si sono presentati ieri al centro vaccinale erano over 60, anche se non sono mancate persone più anziane, «che hanno sempre almeno una persona che gli accompagna», e perfino qualche soggetto giovane, «abbiamo somministrato a un utente anche una prima dose». Padovan torna a invitare l’utenza a prenotare l’accesso sul portale regionale, valutando tutte le date disponibili: il centro sarà aperto anche le prossime domeniche, la mattina, dalle 8 alle 14, e durante alcuni giorni della prima settimana di agosto. «Molti utenti vogliono vaccinarsi subito perché poi devono andare in vacanza - conclude la direttrice -. Ci sono diverse date, e invito a prenotarsi. Già per questa domenica, comunque, implementeremo il personale». 

 

Marco Marini

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