<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'indagine

Assalto ai bancomat di mezza Europa con la tecnica del "black box", rintracciato e arrestato a Vicenza

Si nascondeva in città un trentaduenne moldavo che faceva parte di una banda di connazionali

Domenica 28 aprile è stato finalmente rintracciato a Vicenza dopo che su di lui gravava un mandato di cattura internazionale per reati contro il patrimonio. I poliziotti della questura di Vicenza hanno arrestato un trentaduenne moldavo (C.V le iniziali che sono state rese note) che, assieme ad alcuni connazionali si dedicava a furti negli sportelli Atm di banche ed uffici postali con la tecnica del "black box".

Si tratta di un metodo che consente di reperire i dati delle carte di credito utilizzate negli sportelli con una operazione di hackeraggio. Con questa tecnica avevano assaltato sportelli in tutta Italia: Veneto, Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio ma anche in Lituania, Repubblica Ceca e Polonia.

Durante questi delitti venivano sempre utilizzate auto intestate in modo fittizio ad altre persone in modo da eludere i controlli anche tramite le telecamere di videosorveglianza. Sul trentaduenne moldavo pendeva un provvedimento del tribunale di Monza e domenica la sua latitanza ha avuto fine con l'arresto, l'identificazione e, infine, il carcere a Vicenza.

Suggerimenti