Abbandono rifiuti, arrivano a Vicenza le fototrappole. Con l'adozione del regolamento sui dati personali anche per videosorveglianza mobile e fototrappole prosegue l’azione dell’amministrazione comunale di contrasto allo scorretto conferimento dei rifiuti. Per pizzicare i comportamenti illeciti verranno messi in campo i controlli della polizia locale, dei veicoli muniti di apparati di videosorveglianza mobile di Aim Ambiente (Gruppo Agsm Aim), gestore del sistema di raccolta, e quelli dell’ormai prossimo utilizzo di fototrappole.
Nel rispetto del “regolamento per il trattamento dei dati personali tramite dispositivi di acquisizione immagini e geolocalizzazione”, la giunta del sindaco Francesco Rucco ha individuato nel comandante della polizia locale Massimo Parolin il supervisore del trattamento delle informazioni raccolte nell’ambito degli accertamenti effettuati tramite videosorveglianza mobile, fototrappole o dispositivi analoghi.
«Si tratta - afferma l’assessore all’ambiente Simona Siotto in merito alla delibera portata oggi in giunta dal sindaco Francesco Rucco - di un passaggio tecnico fondamentale per l’acquisizione delle immagini che rilevano comportamenti di conferimento scorretto al fine di prevenire e contrastare tale fenomeno. I continui controlli della polizia locale vanno infatti incrementati con sistemi, quali le fototrappole e la videosorveglianza mobile, che ci consentono di mettere sotto osservazione le zone dove sono più frequenti i depositi illeciti o quelle segnalate dai cittadini».