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Vicenza

Armato di fucile e coltello minaccia di morte il vicino di casa e i poliziotti

L'episodio è successo ieri sera poco prima delle 22 in viale Fiume. Denunciato un 42enne

Armato di fucile e coltello, sotto l'effetto di droghe, minaccia di morte gli agenti di polizia ed un vicino di casa. È successo, ieri, in viale Fiume verso 21.50 a Vicenza. Una pattuglia della Volanti è giunta sul posto dopo aver ricevuto una richiesta di intervento da parte di un cittadino, che segnalava il fatto che, nel suo condomino, un uomo stava urlando in maniera forsennata, minacciando tutti di morte. Si tratta di un 42enne italiano con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e gravità, segnalato anche quale consumatore di sostanze stupefacenti. Per lui è scattata una denuncia.

Il movimentato episodio in un palazzo a Vicenza

I poliziotti, dopo aver raccolto la testimonianza del vicino di casa residente nell’appartamento adiacente al denunciato, dopo aver chiesto a P.D. (sono state rese note solo le iniziali) di uscire sul pianerottolo per verificare quanto era stato segnalato, sono stati a loro volta aggrediti dal 42enne, il quale, dopo aver reagito alle richieste de gli agenti con atteggiamento ostile e provocatorio, ha iniziato ad inveire anche contro di loro e a minacciare di ucciderli con il fucile che aveva in casa.

Le minacce di morte ai residenti del palazzo di viale Fiume

Poco prima, P.D. aveva minacciato di morte anche il vicino di casa e, in stato confusionale dovuto alla probabile assunzione di droghe, aveva colpito più volte le porte d’ingresso di altri appartamenti. Il testimone, inoltre, riferiva di un analogo episodio accaduto a luglio, quando lo stesso individuo, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi, oltre ad averlo minacciato di morte aveva minacciato anche l’incolumità della sua famiglia con un fucile che deteneva in casa.

L'aggressione ai polizotti

Gli agenti, quindi, con una paziente opera di persuasione riuscivano in un primo momento a condurre momentaneamente alla ragione P.D., che accettava di farli entrare in casa per poi aggredirli fulmineamente in maniera violenta. Dopo averlo immobilizzato i poliziotti hanno notato l’effettiva presenza di una carabina ad aria compressa e di un coltello con una lama di 30 centimetri, entrambi appoggiati sul divano.

Quindi, in considerazione del forte stato di alterazione psicofisica del 42enne, richiedevano l’intervento dei sanitari del Suem 118 che, dopo aver sedato l'uomo lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo, dove è stato ricoverato.

Al termine delle verifiche, i poliziotti hanno sequestrato le armi in possesso di P.D. e l'uomo è stato denunciato per minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

 

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