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Vicenza

Novantatreenne denuncia il furto del fucile da caccia, ma glielo avevano nascosto i parenti

L’arma è stata ritrovata dai poliziotti nell’appartamento e sequestrata
Un fucile da caccia in una foto d'archivio
Un fucile da caccia in una foto d'archivio
Un fucile da caccia in una foto d'archivio
Un fucile da caccia in una foto d'archivio

Un episodio insolito è accaduto ieri (martedì 16 aprile) a Vicenza, dove un uomo di 93 anni ha chiamato il 113 per denunciare il furto del suo fucile da caccia. L'anziano, in evidente stato di confusione, non era in grado di fornire dettagli precisi su quando e come sarebbe avvenuto il furto.

I poliziotti, intervenuti sul posto, hanno trovato l'uomo disorientato e preoccupato per il presunto furto. Tuttavia, durante un colloquio più approfondito, il pensionato ha iniziato a vacillare sulla sua versione, ipotizzando che il fucile potesse essere stato semplicemente riposto in un luogo diverso della casa che non riusciva a ricordare. Insospettiti dai cambiamenti di versione e dai chiari segni di difficoltà dell'uomo, gli agenti hanno contattato un familiare il quale ha confermato che, a causa dell'età avanzata e di alcuni problemi di memoria, l'arma era stata nascosta dai parenti all'interno dell'appartamento, per motivi di sicurezza.

Effettivamente, dopo una perquisizione accurata, i poliziotti hanno trovato il fucile da caccia occultato sopra un armadio. Alla luce della situazione e delle condizioni dell'anziano, che verosimilmente non possedeva più i requisiti psico-fisici per detenere un'arma da fuoco, il fucile è stato sequestrato cautelativamente e portato in questura per l'opportuna custodia.

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