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Vicenza

Alloggi Erp, 28 assegnazioni in 5 mesi. Ma la "fame" di case è alle stelle

Oggi sono 1200 i nuclei accolti su 1560 abitazioni gestite da Amcps. Nel 2023 hanno fatto domanda 1100 famiglie

Una media di cinque alloggi al mese, per un totale di 28 nuove assegnazioni negli ultimi cinque mesi. Si allunga la lista dei vicentini che, da inizio 2023, sono entrati in possesso di un appartamento di edilizia popolare pubblica. L'ultimo è stato consegnato venerdì ad una famiglia vicentina, alla presenza dell'assessore al sociale Matteo Tosetto e dei rappresentanti di Amcps, che gestisce il patrimonio Erp sul territorio comunale.

Ai bandi hanno partecipato 1100 famiglie

Si amplia la platea dei nuovi inquilini e si accorcia, di conseguenza, il lungo elenco dei candidati in lizza per un'abitazione ad affitto agevolato. Una graduatoria sempre fitta e che lo scorso anno è stata ulteriormente rimpolpata: al bando del 2023 hanno partecipato infatti 1.100 famiglie, a fronte delle 800-900 che avevano aderito nel 2021. Segno tangibile che la fame di appartamenti a prezzo basso (ma anche senza la richiesta di severe garanzie e referenze, come sempre più proprietari e agenzie pretendono) è alle stelle. A Vicenza come nel resto d'Italia, la "casa" rappresenta ormai una vera e propria emergenza.

Tremila persone sono attualmente accolte nelle case comunali

Ad oggi però, le unità abitative disponibili sono 1.560, alle quali si aggiungono quelle destinate al disagio abitativo, che sono invece gestite direttamente dal Comune e non da Amcps. Le famiglie accolte sono attualmente 1.200, per un totale di tremila persone. Com'è noto, gli alloggi vengono assegnati a nuclei familiari previa partecipazione al bando, valido per i cittadini veneti. In base ai requisiti Isee e ad una serie di criteri sulla composizione familiare, si ottiene un punteggio e un piazzamento in graduatoria. Dopodiché, si può ottenere un contratto d'affitto di cinque anni, rinnovabili, a canone calmierato.

Molte delle persone accolte sono anziane

«Dalla collaborazione tra gli uffici comunali degli assessorati al sociale e al patrimonio e dall'importante lavoro di manutenzione e gestione di Amcps, siamo riusciti ad assegnare un altro alloggio ad una famiglia che ne aveva necessità e che ora potrà vivere in un luogo appena ristrutturato e confacente alle sue necessità - commenta l'assessore Tosetto -. A loro ora tocca prendersi cura di questo bene così prezioso e noi continueremo nel nostro impegno per fare in modo che tante altre famiglie possano avere la possibilità di avere una casa dove poter vivere». Luca Cavinato, responsabile dell'Ufficio casa di Amcps, ricorda i numeri degli affittuari: «Il patrimonio immobiliare che gestiamo direttamente consente di accogliere 1.200 famiglie, per un totale di circa 3.000 persone, molte delle quali anziane».

A luglio i rinnovi contrattuali previsti dalla riforma regionale del 2017

A luglio ci sarà poi il rinnovo del contratto quinquennale che coinvolgerà circa 900 nuclei assegnatari: si tratta del primo rinnovo contrattuale dopo la riforma regionale del 2017 e, in tal senso, gli uffici di Amcps accompagneranno gli assegnatari nell'affrontare le varie incombenze. Proseguono poi i lavori relativi al Superbonus, che hanno riguardato in tutto 98 alloggi, 40 in via Fiume (dove sono stati realizzati il cappotto esterno, sono stati sostituiti i serramenti e le caldaie), 40 in piazzale Cocchetti (realizzato il cappotto esterno, sostituiti i serramenti e rifatta la copertura) e 18 in strada Polegge dove è stata rifatta la copertura, sono stati sostituiti i serramenti e fatto il cappotto esterno, per una spesa di 4.250.000 euro.

Giulia Armeni

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