Scattano le prime sanzioni per consumo di alcol al di fuori degli spazi consentiti, che, con l’entrata in vigore dell’ultima ordinanza del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, si sono ridotti a gran pochi.
Quattro i verbali da 200 euro staccati dagli agenti delle pattuglie antidegrado della polizia locale sulla scia del provvedimento datato primo giugno. Due violazioni sono state rilevate all’interno dell’area verde di Campo Marzo e altre due in via Gorizia, tutte nella giornata di venerdì. Si tratta degli effetti dell’ultima stretta, in ordine di tempo, voluta dal primo cittadino per scongiurare fenomeni di degrado e il rischio assembramenti.
Nel dettaglio si tratta di un’ordinanza che va a inasprire quanto già previsto dal regolamento di polizia urbana, impedendo il consumo di bevande alcoliche stavolta ovunque all’aperto, a meno che non ci si trovi nelle «aree concesse e/o adibite a plateatico dei pubblici esercizi autorizzati». In sostanza, almeno fino al 30 giugno, è bandito il consumo di birra, vino, superalcolici o cocktail all’esterno di supermercati, mini-market ma anche fuori da quei bar che non sono dotati di spazio esterno con tavolino, panche, sedie, botti e sgabelli autorizzati dal Comune. Stop confermato anche per parchi, strade e piazze, Monte Berico compreso. In sintesi, all’aperto si può bere alcolici solo nei plateatici di bar e ristoranti.
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