<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Violenta aggressione al pronto soccorso, ferita un'infermiera

Un 62enne si è scagliato contro il personale medico e l'addetto alla vigilanza. L'uomo è stato denunciato e poi espulso.
L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo
L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo
L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo
L'aggressione è avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo

Nuova aggressione al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. Un 62enne marocchino si è scagliato contro un medico e un'infermiera, e poi anche contro un addetto alla vigilanza. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato e quindi espulso. Solo due settimane fa ad essere aggredita era stata una dottoressa, che aveva rischiato di essere strangolata da un 34enne, che pretendeva di avere notizie sulla salute del padre ricoverato.

L'aggressione

L'episodio risale alla notte scorsa. Il 62enne, pluripregiudicato, era stato portato al pronto soccorso con un'ambulanza del Suem 118. Al momento della visita, però, l'uomo si è scagliato contro il personale medico. Una violenta aggressione che ha provocato ad un'infermiera lesioni ad un braccio giudicate guaribili con una prognosi di cinque giorni. Nel corso della colluttazione è stato colpito anche l'addetto alla sicurezza, che era intervenuto per difendere la vittima.

Leggi anche
Dottoressa aggredita al pronto soccorso dal familiare di un paziente

Denunciato ed espulso

Al San Bortolo nel frattempo sono intervenuti gli agenti delle volanti. L’uomo - già noto alle forze dell’ordine per reati di varia natura e gravità tra cui resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e ricettazione - è stato subito portato in questura, dove è scattata la denuncia per lesioni personali aggravate e una sanzione di mille euro per aver creato turbativa alle normali attività sanitarie. In virtù dei suoi precedenti e della gravità di quanto accaduto in ospedale, il questore Paolo Sartori ne ha quindi disposto l’immediato allontanamento dal territorio nazionale con contestuale ordine di trattenimento al Cpr Ponte Galeria di Roma.

Leggi anche
Sicurezza all'ospedale, dopo l'aggressione rafforzato il posto di polizia

Il questore: «Fatti di una gravità inaccettabile»

«I fatti che si sono verificati ieri notte al Pronto Soccorso sono di una gravità inaccettabile e  hanno costretto polizia e sanitari ad operare in situazione di pericolo - ha sottolineato il questore Sartori -. Anche in questo caso l’immediato intervento degli agenti della polizia di Stato è stato provvidenziale per evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Per questi motivi, al di là degli aspetti penali e di carattere amministrativo, ho disposto l’immediato allontanamento di questo soggetto dal territorio nazionale».

Vicenza, aggressione al pronto soccorso: il questore Sartori

La nota dell'Ulss 8 Berica sull'aggressione

In merito a quanto accaduto, il direttore generale dell’Ulss 8 Berica, Maria Giuseppina Bonavina, attraverso una nota ha voluto esprimere la vicinanza di tutta l’Azienda all’infermiera e all’addetto alla vigilanza coinvolti e ringraziare le forze dell’ordine per il tempestivo intervento. «È sconcertante dover commentare un nuovo episodio di aggressione ad un operatore sanitario dopo i fatti di pochi giorni fa, anche se ritengo che si possa parlare di casualità, non essendoci alcun collegamento tra i due eventi - evidenzia Bonavina -. Desidero innanzitutto manifestare la solidarietà di tutta la Direzione all’infermiera e all’addetto alla vigilanza coinvolti e ringrazio le Forze dell’Ordine per la prontezza con cui sono intervenute per bloccare l’autore di un gesto causato con ogni probabilità dallo stato di alterazione, ma questa naturalmente non può essere considerata in nessun modo una qualche forma di giustificazione. Il supporto immediato da parte delle Forze dell’Ordine ha consentito di riportare rapidamente la situazione sotto controllo, a conferma anche dell’efficacia delle rafforzate misure di sicurezza introdotte nei nostri ospedali condivise anche con la Prefettura».

Suggerimenti