Scadrà alla mezzanotte di oggi il termine per l’iscrizione ai prossimi campionati di calcio professionistici. Il Vicenza, retrocesso sul campo in serie C, come noto segue con attenzione l’evolversi del quadro relativo alla B: se una società non fosse in regola con l’iscrizione, infatti, il club biancorosso sarebbe primo nella graduatoria delle eventuali riammissioni.
La Reggina ha intanto inviato nel pomeriggio di oggi la richiesta di iscrizione al prossimo campionato di serie B. Ora tutta la documentazione del club amaranto e delle altre 19 squadre iscritte alla serie B sarà passata al vaglio della Co.Vi.Soc., l'organismo di controllo della Figc, che il primo luglio darà il proprio responso. In caso di irregolarità rilevate dalla Co.Vi.Soc., le società potranno presentare ricorso entro il 6 luglio (ma non integrare la documentazione o gli adempimenti), con risposta motivata attesa per il giorno successivo e ratifica definitiva delle licenze nel Consiglio Federale dell'8 luglio. Se uno dei club cadetti non dovesse risultare in regola, si aprirebbe la strada per la riammissione del Vicenza, come primo nella specifica graduatoria. Uno dei paletti che hanno messo in maggiore difficoltà le squadre per regolarizzare l’iscrizione è quello rappresentato dall’indice di liquidità, confermato come criterio valido per le serie B e C anche dopo la sentenza del Tar che lo ha al momento escluso per la A. Sarebbero addirittura 8 le società di B a rischio di non rientrare nei valori richiesti per l’iscrizione al prossimo campionato; in questo caso le problematiche maggiori riguarderebbero in particolare le formazioni appena retrocesse dalla serie A, alle prese con un monte ingaggi molto elevato, cioè Venezia, Cagliari e Genoa. Nel frattempo il Vicenza già da giorni ha presentato la documentazione completa per l'iscrizione al campionato di serie C, la categoria di pertinenza per i risultati maturati sul campo.