Aggiornamento giovedì 25 aprile
È un 25 aprile di polemiche quello che si è celebrato a Vicenza, sulla scia dell’approvazione in consiglio comunale della clausola antifascista. Piazza dei Signori gremita per le celebrazioni ufficiali, con l'alzabandiera e l'orazione dell'ex sindaco Giorgio Sala. Ma non si è visto alcun rappresentante del centrodestra.
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L'orazione dell'ex sindaco Giorgio Sala
Dai ricordi personali legati all'entrata in guerra dell'Italia, al significato del 25 aprile, oggi. L'orazione ufficiale dell'ex sindaco Giorgio Sala, ha incantato piazza dei Signori, dove si sono riunite centinaia di persone per la Festa della Liberazione. Sala, che dopo i saluti del sindaco Giacomo Possamai ha parlato a braccio per oltre un'ora, ha ripercorso i momenti salienti degli anni della guerra e del periodo seguito all'armistizio dell'8 settembre del '43, per poi passare alle riflessioni sulla salute della democrazia («Dobbiamo prendere atto che non sta tanto bene») e della Costituzione («Viene da una dura e limpida lotta contro il fascismo, è incompatibile con il tentativo di portare una cultura autocratica nel nostro paese»), fino all'appello ai giovani: «Non avranno vita facile, dovranno affrontare problemi e sfide del futuro, ma dobbiamo avere grande fiducia perché loro potranno alzare la speranza e cercare di migliorare questo mondo». «Ragazze e ragazze - il monito dell'ex primo cittadino 96enne - avanti, ma forti e veloci: dobbiamo fare tutti insieme bella la nostra Italia e bellissima la nostra Vicenza».
Il corteo del Bocciodromo
Nel frattempo si è svolto anche il corteo organizzato dal Bocciodromo che, dopo una trattativa con le forze dell'ordine, ha raggiunto piazza dei Signori dove sventolavano anche diverse bandiere della Palestina. Il rappresentante della comunità palestinese ha provato a issare la bandiera della Palestina sul pennone in piazza, ma è stato bloccato dal personale del comune.
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Mercoledì 24 aprile
Cerimonia ufficiale ed eventi collaterali. Si celebra giovedì 25 aprile il 79esimo anniversario della Liberazione con fulcro in piazza dei Signori.
25 aprile, la cerimonia in piazza dei Signori
La giornata si aprirà alle 9.30 con la messa al Tempio di San Lorenzo. Alle 10.15 il corteo partirà da piazza San Lorenzo per dirigersi in piazza dei Signori dove alle 10.30 si terrà la cerimonia istituzionale. Dopo gli onori ai caduti e la deposizione delle corone d'alloro, il sindaco Giacomo Possamai porterà il suo saluto, cui seguirà l'orazione ufficiale di Giorgio Sala, già primo cittadino di Vicenza dal 1962 al 1975.
Per consentire lo svolgimento della cerimonia, è annullato il mercato in tutto il centro storico (piazza dei Signori, piazza Biade, piazzetta Palladio, in contra' Garibaldi, contra' Pescherie Vecchie, piazza Duomo, piazza Castello, piazzale De Gasperi, viale Roma, piazza San Lorenzo, piazza delle Erbe).
Tutti gli eventi
In occasione del 25 aprile, sono organizzati alcuni eventi per la cittadinanza. Mercoledì 24, dalle 21, Andy dei Bluvertigo sarà in piazza dei Signori (in caso di maltempo in Basilica palladiana che rimarrà aperta fino alle 22) con "dj set e sax" per un intrattenimento musicale con una selezione di musica pop e beat degli anni '60, '70 creando un parallelismo con la mostra "Pop/Beat" che per l'occasione rimarrà aperta fino alle 22.
Giovedì 25, alle 10, in piazza Castello, si terrà una manifestazione organizzata dal Bocciodromo per il cessate il fuoco di tutte le guerre e dire stop in particolare all'escalation militare in Medio Oriente.
Nel pomeriggio del 25 aprile Anpi organizza dalle 16 animazione per bambini con letture del periodo della Resistenza. Successivamente e fino alle 22.30, intrattenimento musicale a cura di artisti locali.
Sarà dedicato alla festa della Liberazione anche l'appuntamento mensile di "A Ruotalibera", la biciclettata urbana che si terrà domenica 28 aprile, con partenza alle 19 da piazza Matteotti. La pedalata toccherà alcuni luoghi cittadini simbolo della Resistenza e permetterà di scoprire il ruolo della bicicletta nella lotta partigiana.