<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Valdagno

Zarantonello da tutto il mondo con la partita della solidarietà

Sono 300 in città ma almeno 4 mila a livello internazionale. Il loro team sfiderà a calcio personaggi famosi per aiutare i bimbi della Colombia

Un pugno di case sulle colline laniere. A dare vita alla famiglia Zarantonello è stata proprio la contrada Zarantonelli, nella frazione di Piana. Lì tutto ha avuto inizio, nel Cinquecento, come testimonia un documento in cui è citato “Antonio del fu Pietro della selva degli Zanantonielli decano del villaggio” e da lì sono poi partiti i discendenti portando in giro per il mondo il cognome.
E saranno almeno un migliaio di loro a ritrovarsi sabato 10 giugno, allo stadio dei Fiori, per la partita della solidarietà tra gli Zarantonello e il Charity team con campioni dello sport e personaggi pubblici. Il ricavato servirà a realizzare il centro comunitario e della tutela dell’infanzia nella località di Cazuca in Colombia.

Sono in 300 a Valdagno e 4 mila nel mondo

«Oggi siamo circa 300 a portare avanti il cognome a Valdagno - dice il portavoce cittadino Sereno Zarantonello -. Ci raggiungeranno almeno 70 rappresentanti da Paesi come gli Stati Uniti, Argentina, Francia, Germania e Svizzera. Ma naturalmente non mancheranno gli Zarantonello da tutta Italia. L’appuntamento allo stadio è un momento aperto a tutti e l’entrata sarà con offerta per riuscire a raccogliere i 15 mila euro che mancano per realizzare il progetto solidale da 35 mila euro che ci siamo prefissati. Ci auguriamo di riempire l’impianto sportivo che ha 2.600 posti e tagliare il traguardo di solidarietà di questa edizione».

Il raduno degli Zarantonello nel mondo è ogni 4 anni

L’idea del raduno dell’associazione “Famiglia Zarantonello nel mondo”, che oggi si tiene ogni quattro anni, è stata di Giovanni Battista Zarantonello di Sirmione che, dopo aver fatto le ricerche genealogiche e aver scoperto che il ceppo della famiglia ha le radici a Piana, ha deciso di organizzare il primo appuntamento nel 1989. Quell’anno a Pozzolengo nel Bresciano si sono ritrovate 220 persone e successivamente il numero è cresciuto fino al migliaio. Oggi di tutta la “famiglia” il più anziano è Giovanni di Trissino, 90 anni, che il direttivo ha individuato come “El paron” ovvero il patriarca. «A Valdagno daremo vita alla 15esima edizione che continuiamo a organizzare per portare avanti i valori tradizionali contadini - dice il presidente dell’associazione Paolo Zarantonello che vive a Vicenza -. Valori che da lavoro, casa e chiesa si sono aggiornati dicentando famiglia, lavoro e solidarietà. Negli anni siamo riusciti a portare a termine, ad esempio, un panificio in Argentina, pompe per l’acqua in Africa e un oratorio in Togo. Proprio per il numero degli Zarantonello nel mondo riusciamo a raccogliere cifre importanti per realizzare molti progetti umanitari».

L'ultimo censimento parla di 4 mila persone, ma la stima è di 7 mila

L’ultimo censimento effettuato conta 4.000 Zarantonello, ma il presidente ne stima almeno 7.000 sparsi nei continenti. A testimoniare il numero che aumenta è anche uno striscione di 27 metri, che ripercorre la storia della famiglia a partire dal 1547, aggiornato dopo ogni nuova nascita e curato dallo storico Giannino Zarantonello. E dopo la partita di sabato, la domenica sarà festa.

Veronica Molinari

Suggerimenti