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Valdagno

Chimici-Tessili: scoppia la rissa in campo. Sospesa la partita tra studenti / VIDEO

La storica partita di calcio tra gli alunni del Marzotto annullata per espulsioni e zuffa. Per la prima volta niente Coppa
La rissa in campo tra studenti
La rissa in campo tra studenti
Valdagno, rissa durante la partita tra studenti

Partita annullata: la coppa rimane sul suo piedistallo fino al prossimo anno. Mai successo nella storia della storica partita tra i due indirizzi dell'istituto tecnico industriale "Vittorio Emanuele Marzotto". Anche chi ha assistito alla sfida non ha ben capito come siano andate esattamente le cose in campo: dopo circa mezz'ora della ripresa due giocatori degli opposti schieramenti durante un'azione di gioco hanno iniziato a spintonarsi con la conseguente espulsione di entrambi; lo scontro è continuato a bordo campo dove si sono aggiunti i rispettivi compagni di squadra. A quel punto i giocatori sono stati mandati negli spogliatoi sospendendo la partita per cercare di calmare gli animi. E quando sembrava tutto risolto, i chimici si sono rifiutati di tornare in campo mandando a monte il match. Hanno, però, accettato di stringere la mano agli avversari mettendo fine alla mattinata e rientrando in aula.

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Partita annullata e niente Coppa

Un colpo di scena che ha lasciato basiti sugli spalti dello stadio dei Fiori i 1.500 studenti dell'istituto "Marzotto Luzzatti", guidato da Francesca Cocco, che per la prima volta erano riuniti per assistere ai 90 minuti tra "Nobiltà Chimica" e "Tex Power". E pensare che nemmeno la pioggia battente e il campo pieno di pozzanghere erano riusciti a fermare il derby "Kim-Tex".

«Non c'è memoria che sia mai successo di annullare la partita - ha affermato Roberta Peron, docente referente dell'iniziativa -. Avrebbe potuto essere il trampolino di lancio per il triangolare tra le tre sedi che avevamo in programma l'ultimo giorno di scuola e a cui stiamo lavorando da molto. A questo punto è in forse e la coppa della partita "Chimici- Tessili" rimarrà sul suo piedistallo fino al 2025».

La partita

Prima che venisse sospesa il risultato era 2 a 1 per i tessili. Ed era appena entrata in campo, con il numero 5 in maglia biancoverde, Eva Zanettin della 5C2, studentessa - atleta dell'indirizzo chimico che gioca in una squadra femminile in serie C. La prima ragazza nella storia della partita dagli anni Cinquanta.

Dopo il fischio di inizio era bastata una manciata di minuti ai tessili, con le fila rinforzate dai meccatronici e dagli elettronici, per infilare in rete il primo gol a firma di Daniele Joshua. La risposta dei chimici, con gli informatici e gli studenti di biotecnologie, non si era fatta attendere e Matteo Schiavo aveva riportato il risultato in parità. Denti stretti per i due schieramenti che avevano concluso il primo tempo in un campo pieno di pozzanghere e sotto la pioggia battente, ma senza mollare un attimo incitati dalle tifoserie: i supporter dei chimici a sinistra, rispetto all'ingresso, quelli dei tessili a destra, nella tribuna d'onore gli studenti dell'Ite, mentre quelli dell'Ip nella parte nuova dell'impianto sportivo. Dopo 4 minuti dalla ripresa il rigore che aveva riportato in vantaggio i tessili. Passano una ventina di minuti e un'ammonizione segna l'inizio della fine. L'arbitro Antonio Grigolato e i guardalinee Mattia Bedani e Luca Battistin, tutti docenti di informatica, hanno deciso di espellere entrambi i giocatori protagonisti dello scontro in campo e il resto rimarrà negli annali. Insomma, il 2024 sarà ricordato come l'anno delle prime volte: la prima volta in campo di una ragazza, la prima volta in cui le tre sedi sono state unite sugli spalti e, purtroppo, la prima volta che la coppa è rimasta nell'atrio della scuola.

Veronica Molinari

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