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La novità

A Valdagno l’intelligenza artificiale inchioda chi provoca incidenti

Scene dei sinistri riprese con il tablet e ricostruite in modo tridimensionale dal computer. «Analisi più precise anche in altre emergenze»
La polizia locale ora effettua i rilievi con immagini tridimensionali ZORDAN
La polizia locale ora effettua i rilievi con immagini tridimensionali ZORDAN
La polizia locale ora effettua i rilievi con immagini tridimensionali ZORDAN
La polizia locale ora effettua i rilievi con immagini tridimensionali ZORDAN

Un tablet che ricostruisce in maniera tridimensionale la scena di un sinistro. Ma utile anche in altre situazioni di emergenza, per avere a disposizione tutti gli elementi senza che sfugga alcun particolare. Novità per la polizia locale “Valle Agno”, che si è dotata dell’innovativo “Icam 3D”, sistema metrico, planimetrico e fotografico di accertamento tridimensionale dell’incidente stradale, con dati elaborati al computer. L’investimento del consorzio è stato di 15 mila euro.

Dal rilievo manuale alla digitalizzazione

«Di fatto - spiega il vice commissario Diego Santagiuliana - si passa dal rilievo manuale alla digitalizzazione della scena. In pratica si filma tutto lo scenario di un evento, come l’incidente stradale ma ha anche altri impieghi come può essere ad esempio il crollo di un edificio, effettuando riprese a 360 gradi che poi un software trasforma in una rappresentazione tridimensionale». Un aiuto non da poco per chi è chiamato a rilevare un incidente stradale.

Addio a gesso e spray

Per segnare i punti sensibili, corde metriche per le misurazioni, operazioni necessarie per ricostruire il sinistro che comportano necessariamente problemi alla viabilità. «In pochi minuti - prosegue Santagiuliana - riusciamo a focalizzare le posizioni dei veicoli coinvolti, gli eventuali segni di frenata, pezzi di carrozzeria sparsi sulla carreggiata e quanto altro serve per arrivare ad attribuire le responsabilità dei conducenti. Ma soprattutto a liberare in fretta la strada e quindi minimizzare i disagi alla viabilità».

Il corso di formazione

L’altra mattina una dozzina di agenti della polizia locale “Valle Agno” ha partecipato a un corso di formazione per imparare l’uso della nuova apparecchiatura anche attraverso simulazioni nei parcheggi de “La Favorita” a Valdagno. Utilizzato principalmente per ricostruire puntualmente la scena di un incidente, l’apparecchiatura può essere impiegata in tutti quegli eventi che comprendono misurazioni, coordinate precise nello spazio e recupero ulteriori informazioni, dagli infortuni in ambiente di lavoro al crollo di edifici e altro. 

Tra le sue principali caratteristiche, l’intelligenza artificiale del tablet permette di raccogliere dati rapidamente ed in maniera più completa, riduce al minimo l’errore umano, permette di rivedere la scena in qualsiasi momento e di analizzare la scena da più punti di vista e mappare le scene in modo più sicuro ed efficiente. Per utilizzare quest’apparecchiatura, inoltre, basta una persona mentre, sino ad ora, il rilievo di un incidente richiedeva la presenza di più operatori.

La nuova procedura

In definitiva, il rilievo digitale con “Icam 3D” altro non è che il gemello digitale della realtà. Il sistema, in quanto dotato di sensori che consentono di acquisire milioni di punti in pochi minuti, permette di avere, non quelle poche misurazioni come accade nel rilievo manuale, ma tutte le misure possibili all’interno della scena acquisita per avere le quali, secondo il metodo tradizionale, occorrerebbe stazionare giorni sul luogo dell’intervento.

Grazie a sistemi come il gps si possono ottenere posizione e altri dati. Un’ulteriore funzione permette di valutare le distanze degli oggetti.

Giorgio Zorzan

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