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CORNEDO/VALDAGNO

Assalto al furgone: il tabaccaio ferito fa fuggire i rapinatori

I malviventi l’hanno seguito da Vicenza dopo il carico di sigarette. Picchiato, ha reagito e la banda ha lasciato il bottino da migliaia di euro
Il furgone di un tabaccaio valdagnese è stato preso di mira ZORDAN
Il furgone di un tabaccaio valdagnese è stato preso di mira ZORDAN
Il furgone di un tabaccaio valdagnese è stato preso di mira ZORDAN
Il furgone di un tabaccaio valdagnese è stato preso di mira ZORDAN

Rapinato mentre stava rientrando con un carico di sigarette appena prelevato dai Monopoli di Stato di Vicenza. Vittima, l’altro giorno a Cornedo, un rivenditore di tabacchi valdagnese che, con grande coraggio, ha affrontato i due rapinatori riuscendo a far mollare loro il bottino. Ma è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Lorenzo”, per una ferita riportata nella colluttazione. La prognosi è di un paio di settimane.

Seguito da Vicenza

Il commerciante si era recato ai Monopoli di Stato nel capoluogo berico, come fa periodicamente, per rifornirsi di sigarette. Tutto si è svolto regolarmente con le procedure e, completato il carico sul proprio furgone, è partito per rientrare a casa.
Lungo il tragitto si è fermato a Cornedo per una commissione bancaria e, per questo motivo, ha parcheggiato nel piazzale antistante la Banca Credito Cooperativo di Vicenza e Verona che si trova lungo la strada provinciale 246. Erano da poco passate le 11, quindi un orario dove il traffico non manca. Circostanza che però non ha scoraggiato i banditi. Poco dopo essere entrato nell’istituto di credito, il rivenditore di tabacchi ha buttato l’occhio verso il parcheggio e ha notato due uomini armeggiare accanto al suo furgone.

La testimonianza

«Quando ho visto che hanno rotto il finestrino posteriore ho capito cosa stava accadendo e d’istinto sono uscito andando loro incontro. Uno aveva già uno scatolone di sigarette in mano. Il valore? Sui tremila euro. A quel punto ho iniziato a correre verso il furgone. Sono stati attimi concitati».

Resisi conto di essere stati scoperti, i due malviventi, di età che poteva essere tra i 30 ed i 50 anni, hanno abbandonato a terra lo scatolone contenente le sigarette e si sono dati alla fuga su un’auto di colore grigio, probabilmente una Citroen.

Il tabaccaio è rimasto colpito dal portellone posteriore del furgone aperto con forza da uno dei malviventi per farsi scudo ed evitare di essere bloccato dal commerciante. Così quello che poteva essere considerato un furto si è trasformato in un reato ben più grave, ovvero una rapina visto che c’è stata la violenza contro la vittima.

Immediato l’allarme lanciato al 112 dei carabinieri

Ma i rapinatori sono riusciti a dileguarsi ed a far perdere le loro tracce. Al tabaccaio non è rimasto che recarsi in caserma a Valdagno per denunciare l’accaduto. «Non so quale forza mi abbia spinto ad intervenire - commenta il tabaccaio che ha chiesto l’anonimato -, ma quando mi sono accorto che mi stavano derubando sono uscito e li ho affrontati. Ripensandoci a mente fredda probabilmente non lo rifarei. Sono ancora parecchio scosso. Episodi come questo lasciano il segno. Ma è giusto mettere in guardia i colleghi». E

d è per questo che li avvisa: «La prudenza non deve essere mai troppa: fate molta attenzione, probabilmente mi hanno seguito sin dal momento in cui ho caricato le sigarette nel furgone. Per entrare in azione attendono solo il momento buono, magari quando vi fermate per una commissione come è capitato a me. Mi è stato riferito che il mio non è un caso isolato. Quindi, ripeto, fate molta attenzione».

Giorgio Zordan

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