Un accordo che potrebbe fare da apripista nel settore. La firma tra la Fondazione Marzotto, con le sue sette sedi e i suoi 400 dipendenti, ed i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl prevede, infatti, miglioramenti economici e benefit: basti solo pensare ai 7.700 euro anno lordi pari a 600 euro mensili lordi per gli infermieri, ai 4 mila euro lordi pari a 290 euro mensili per gli operatori sociosanitari. E a questo si aggiungono 400 euro ai ticket restaurant che passano così dai 1.200 a 1.600 euro all'anno. Ma l'ente morale, con sede in via Petrarca a Valdagno, ha stanziato anche 390 mila euro di premi che i lavoratori si sono già trovati nella busta paga di novembre. Come dire, un ulteriore dono "sotto l'albero".
Gli altri vantaggi: rette agevolate per il nido, scontistica, prestito d'onore
E poi ci sono rette agevolate per i genitori dipendenti per l'asilo nido di 170 euro mensili, comprensivi dell'eventuale fuori orario dalle 16.30 alle 18.15, fino alla possibilità di godere del Tfr fino a 2 mila euro superando il contratto collettivo nazionale, passando per un prestito d'onore senza interessi fino a 2 mila euro, scontistiche importanti per dipendenti e familiari al "Villaggio Marzotto" al mare di Jesolo.
La presidente della Fondazione: «Un segno di riconoscenza verso i collaboratori»
L'iscrizione e le ore di frequenza e tirocinio retribuite per gli operatori sociosanitari che hanno frequentato 400 ore di Oss (operatore sociosanitario) con formazione complementare in assistenza sanitaria e, inoltre, il trattamento economico progressivo al 100% per tutti i neo assunti superando in questo modo gli scaglioni previsti dal Ccnl, ovvero il contratto collettivo nazionale di lavoro.
«Un segno doveroso di riconoscenza verso i nostri collaboratori - afferma la presidente della Fondazione, Veronica Marzotto -. Le politiche si sviluppano sulla stima e sulla fiducia reciproca. Il nostro punto di partenza è che i collaboratori non sono un costo, ma un investimento per i nostri ospiti. In questa direzione va anche il progetto di sostegno psicologico alle nostre collaboratrici, ma anche collaboratori, il "Nastro rosso" che partirà a gennaio».
"Nastro rosso" contro la violenza e il disagio
La Fondazione, infatti, ha stanziato 5 mila euro per dare la possibilità a chi si trova a vivere una situazione di disagio di rivolgersi a una psicologa esterna con cui la "Fondazione Marzotto" si è convenzionata prima che sfoci in violenza. Il tutto in forma assolutamente anonima.
Intesa apripista
Tornando all'accordo che è arrivato sotto l'albero di Natale, «è un lavoro che viene da lontano e che vuole dare un segnale alla politica e alla società civile - ha aggiunto l'amministratore delegato, Roberto Volpe -. Può servire a far capire che è un mestiere che ha anche un valore economico e che lavorare con gli anziani non è un'occupazione di serie B».
È stata tanta la soddisfazione espressa dal segretario regionale Fisascat Cisl Giovanni Battista Comiati, da quello provinciale Matteo Bocchese e dalla componente di segreteria Maristella Zambon: «L'accordo sottoscritto rafforza le relazioni sindacali, evidenzia l'importanza e la centralità della contrattazione aziendale al fine di portare miglioramenti sia normativi che economici ai lavoratori e alle lavoratrici. Quello firmato è un accordo molto importante nel settore che migliora, rilancia e consolida gli altri accordi già sottoscritti in passato. Rappresenta un modello da raccontare per dimostrare che se ci sono volontà, visione e se si sanno gestire le risorse i buoni risultati arrivano. Qui si è riusciti a valorizzare contemporaneamente il lavoratore e la persona. In un settore che fatica ad attrarre i giovani, questa è la strada giusta».