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Valdagno

Roberta Peretto si candida a sindaco: «Unirò le forze di centrodestra»

«Più sicurezza, giovani e famiglie». È appoggiata da Umberto Marzotto che abbandona l'idea di proporsi alla guida di Valdagno
Roberta Peretto sostenuta dalla civica "Valdagno domani"
Roberta Peretto sostenuta dalla civica "Valdagno domani"
Roberta Peretto sostenuta dalla civica "Valdagno domani"
Roberta Peretto sostenuta dalla civica "Valdagno domani"

Ci sarà anche una donna nella corsa per la carica di sindaco, a Valdagno. Roberta Peretto, 59 anni, imprenditrice del settore metalmeccanico, si candiderà alle prossime amministrative. E nella sua lista "Valdagno domani" ci sarà, tra i candidati consiglieri, anche Umberto Marzotto, che ha deciso di appoggiarla abbandonando l'idea di proporsi alla guida della città.

Cosa l'ha portata alla scelta di esporsi in prima persona?
Valdagno non può più aspettare che il cambiamento arrivi da solo. Bisogna mettersi in gioco e partecipare alla sfida delle amministrative puntando sulla discontinuità.

Com'è nata l'intesa con Umberto Marzotto?
Condividiamo gli stessi principi. Umberto Marzotto si è riconosciuto nell'identità del programma e scende in campo pronto a fare la sua parte come nella storica tradizione di famiglia.

Cosa avrebbe inserito del governo Acerbi nel suo programma?
Riconosco l'impegno profuso in questi anni per la difesa dei servizi sanitari di valle. Continueremo a sostenere la salute difendendo la presenza del nostro ospedale e proporremo, in accordo con l'Ulss 8, un reparto di eccellenza e tutto ciò che riguarda la diagnostica. Avvieremo, inoltre, corsi di formazione e integrazione degli stranieri per l'aiuto agli anziani soli.

Cosa invece non ha proprio condiviso?
Preferisco non criticare a priori il lavoro dell'amministrazione uscente e di quelle passate.

"Valdagno domani" si è professata, dall'inizio, d'ispirazione centrodestra. La sua è una candidatura civica con possibili alleanze con la coalizione?
Sono una candidata civica e questo mi consente di essere più libera di altri. Provengo dal mondo industriale, ed è proprio qui la novità che ritengo di rappresentare, e sono abituata a lavorare per obiettivi. Politicamente mi colloco nel centrodestra e voglio provare a mettere insieme tutti i partiti di quest'area: l'obiettivo è un'alleanza ampia che possa vincere e cambiare la storia di Valdagno.

Unica donna candidata. Cosa pensa possa dare alla città?
Un contributo che deriverà proprio dal fatto di essere donna, madre, cittadina e imprenditrice. Attenzioni che si potrebbero concretizzare, ad esempio, per le famiglie che hanno bisogno di nuove strutture per l'infanzia a retta minima per consentire alle giovani coppie di fare figli continuando a lavorare. O segnali come prevedere nelle aree di sosta parcheggi rosa.

Se vincerà le elezioni quali saranno le priorità da affrontare?
Serve più pianificazione e controllo dei progetti che, una volta avviati, devono essere portati a termine nei tempi previsti.

Cioè, in concreto?
Nel nostro programma c'è più sicurezza con l'aumento dell'organico della polizia locale con agenti che devono avere più formazione e misurarsi con le nuove tecnologie come bodycam e droni; più spazi per giovani e anziani che abbiamo già identificato e sarebbero realizzabili in breve tempo e a costi contenuti; più commercio con un piano per aumentare le licenze e con contributi per i giovani che vogliano avviare un'attività.

C'è altro?
Più cultura e spettacolo entrando nella rete dei grandi circuiti; più decoro con manutenzioni periodiche e incentivi per ripopolare le contrade; più attenzione ai diversamente abili iniziando da un progetto nell'ambito della ristorazione e alle imprese con un tavolo di lavoro mensile.

La squadra è già pronta? Quanto "rosa" sarà il suo eventuale governo cittadino?
L'obiettivo è stato costruire una squadra al 50 per cento "rosa". Lancio un appello a tutte le donne e gli uomini che si riconoscono nel nostro progetto a farsi avanti per non perdere questa importante occasione per Valdagno.

Veronica Molinari

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