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Valdagno/Cornedo

Muore a 48 anni dopo un attacco di cuore

Colto da malore mentre tornava da un evento della Pro loco di Montecchio. Era ricoverato a Vicenza. Il funerale è oggi alle 10
Malore fatale Diego Manuel Faccin, fotografo con un negozio a Montecchio Maggiore
Malore fatale Diego Manuel Faccin, fotografo con un negozio a Montecchio Maggiore
Malore fatale Diego Manuel Faccin, fotografo con un negozio a Montecchio Maggiore
Malore fatale Diego Manuel Faccin, fotografo con un negozio a Montecchio Maggiore

Il suo cuore ora volerà come aveva immaginato per quello delle donne vittime di femminicidio. Tre comunità si trovano a piangere Diego Manuel Faccin che, a 48 anni, si è spento improvvisamente. Originario di Valdagno, viveva a Cornedo e lavorava a Montecchio Maggiore. In piazza Carli, nella città castellana, il papà Siro aveva aperto negli anni Ottanta un negozio di fotografo che aveva affiancato a quello già avviato a Valdagno, a Ponte dei Nori.

Dopo il pensionamento del padre, Diego aveva preso le redini dell’attività castellana con la passione che lo contraddistingueva. Nonostante la sua vita si dividesse tra il centro sotto i castelli di Giulietta e Romeo e il paese di Cornedo, con Valdagno dove aveva conseguito il diploma al liceo scientifico “Gian Giorgio Trissino” aveva mantenuto i legami con gli amici e tornava spesso a trovarli per tirare due calci al pallone.

«Siamo basiti per quello che è successo - hanno fatto sapere dalla Pro loco di Alte Montecchio -. Quindici giorni fa stavamo allestendo le Priare ai castelli per l’apertura programmata il 18 di questo mese. Eravamo tutti al lavoro per creare l’ambientazione per l’appuntamento “120 cuori che non voleranno più” per ricordare le vittime di femminicidio. I cuori li aveva disegnati proprio lui e insieme avevamo studiato come posizionarli per dare l’idea che riuscissero a volare per sempre dando un senso di libertà. Proprio in quei momenti ha avvertito i primi malesseri, ma non gli ha dato peso. Vedendo che non passavano, gli abbiamo consigliato di tornare a casa».

Ed è stato proprio sulla via del ritorno, come confermano dalla Pro loco, che ha avuto un malore che poi si è rivelato fatale: «L’hanno soccorso immediatamente e portato in ambulanza al reparto di cardiochirurgia del San Bortolo di Vicenza dove l’hanno operato. Non si è più ripreso e ora l’abbiamo perso. Abbiamo perso un amico, un volontario e un collega. Era un ragazzo saggio e sempre disponibile. Il suo sorriso ci accompagnerà per sempre. Ha lasciato un vuoto enorme - concludono dalla Pro loco - e saremo tutti presenti al funerale, per salutarlo per l’ultima volta».
Un saluto corale di tre comunità che si uniranno per Diego, questa mattina alle 10, nella chiesa di Ponte dei Nori. 

Veronica Molinari

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