Ciclomotori e monopattini truccati, rumori molesti e guida spericolata anche per le vie del centro storico e delle piazze delle frazioni. Una situazione che ha infastidito non poco questa estate i residenti e che si sono rivolti al sindaco di Cornedo. E la risposta non è tardata ad arrivare. È stato effettuato un mirato servizio di controllo da parte degli agenti della polizia locale del consorzio "Valle Agno" dopo un sollecito del primo cittadino Francesco Lanaro che, in particolare, ha sottoposto al comando le svariate segnalazioni di residenti che lamentavano forti rumori provocati da motorini nonché la guida spericolata lungo vie residenziali da parte di giovani.
Numerose segnalazioni dei residenti
«Ne ho ricevute molte - ha avuto modo di confermare il primo cittadino - da parte di cittadini che, nel periodo estivo, lamentavano le scorribande di giovani a bordo di motorini, particolarmente chiassosi, e pericolose evoluzioni durante la guida mettendo a rischio non solo i giovani stessi, ma anche gli altri utenti della strada. Ho così allertato il comandante della polizia locale "Valle Agno", Daniele Vani, che ha predisposto un servizio mirato sul territorio di Cornedo soprattutto nelle vie oggetto di particolari segnalazioni, come via Volta, via Giacomuni e, a Cereda, in piazza Sant'Andrea».
Impennate, guida a zig zag e senza assicurazione, 12 multe
Nel corso dei controlli è stata elevata una dozzina di contravvenzioni per diverse tipologie di violazioni del codice della strada, che vanno dalla guida con mezzi truccati alla guida spericolata: in particolare sono state elevate multe per guida senza mani, per aver proceduto a zig-zag, per aver impennato la ruota anteriore del motociclo. Non sono mancate anche contravvenzioni per l'utilizzo alla guida di dispositivi come smartphone o cuffie. In alcuni casi è stata riscontrata la mancanza di copertura assicurativa.
Multati anche giovani su monopattini elettrici
Motorini ma non solo. Alcune sanzioni sono state elevate a giovani che procedevano in maniera pericolosa su monopattini elettrici. Anche in questo caso erano state segnalate situazioni di pericolo per la spregiudicatezza con la quale alcuni utenti li utilizzavano. Le sanzioni elevate vanno da 87 euro a oltre 900 euro nei casi più gravi. «Si tratta - conclude Lanaro - di numeri importanti. Assicuro che non vi è alcun intento punitivo verso i giovani» ma «un'attenzione verso il rispetto della serenità della comunità e delle regole di sicurezza propria e degli altri».