Un malore improvviso, tre settimane fa, l'aveva costretto al ricovero in ospedale, dove i medici l'hanno sottoposto a due interventi chirurgici nel vano tentativo di strapparlo alla morte. Per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Profondo cordoglio ha suscitato a Cornedo Vicentino la notizia della morte di Andrea Bertoldo. Aveva 56 anni. Lascia nel dolore la moglie Mery e le due figlie Anna ed Elisa, studentesse.
Persona di grandi risorse umane e sociali, dopo il lavoro (che svolgeva in uno studio di odontotecnica) era attivo nel mondo della scuola, dove è stato per molti anni membro del comitato dei genitori, promotore di molte iniziative con l'obiettivo di coinvolgere gli studenti e i genitori in attività promozionali allo scopo di rendere la scuola luogo di crescita culturale e di sviluppo della personalità. L'annuale festa della scuola, che si svolgeva nel piazzale dell'istituto era una manifestazione coinvolgente e di grande respiro ricreativo. Ma anche lo sport lo attraeva: Andrea era diventato il capitano della "Bidons", la squadra goliardica di calcio tanto che ormai "capitano" era diventato il suo secondo nome.
Chi l'ha conosciuto e lo ha affiancato nelle numerose attività di volontariato lo ricorda come una persona «di grande disponibilità: ci ha lasciato una grande ricchezza in termini di umanità e anche di generosità». Ma soprattutto tutti ricorderanno Andrea per il suo sorriso coinvolgente.
Il funerale si svolgerà martedì 6 giugno, alle 16, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.