Nessuno in casa si era accorto del pericolo. La moglie ieri, sabato 2 dicembre, in tarda serata aveva chiamato il Suem 118 perchè il marito era svenuto e aveva battuto la testa sul pavimento. Poi la scoperta dei medici e operatori del Suem che arrivati sul posto, a Valdagno in via Battisti, hanno rilevato la presenza del gas killer, il monossido di carbonio, incolore, inodore e insapore, che aveva invaso completamente l'abitazione della famiglia.
Si è sfiorata la tragedia intorno alle 22.40 di ieri sera, a Valdagno, nella casa dove vivono moglie, marito e la figlioletta di tre anni. Proprio la piccola aveva accusato disturbi intestinali durante l'intera giornata, scambiati dai genitori per una gastroenterite.
I tre, soccorsi dal Suem, sono stati intossicati da esalazioni di monossido di carbonio provenienti probabilmente dalla caldaia. Fortunatamente la donna ha allertato il 118 dopo la caduta a terra del marito, prima che fosse troppo tardi. Sul posto insieme alle ambulanze, che hanno aperto le le finestre per areare i locali e portato in salvo la famiglia, i tecnici per effettuare i dovuti rilievi.
Genitori e bimba sono stati immediatamente condotti al pronto soccorso dove è stata loro riscontrata una intossicazione da gas killer, il monossido di carbonio, e si trovano ricoverati in ospedale.