Guida ubriaco, viene fermato, prende a schiaffi e calci carabinieri e polizia locale che alla fine riescono ad immobilizzarlo e arrestarlo. Giudicato per direttissima, Kwadwo Frempah, 64 anni, di origine ghanese residente a Valdagno, ha patteggiato 6 mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione.Il movimentato episodio risale a sabato sera, poco dopo le 20, lungo la provinciale 246 nel tratto tra località Bonomini e Facchini in territorio di Recoaro. Alcuni automobilisti, che stavano viaggiando in direzione della cittadina termale, hanno notato un Ford Fiesta procedere a zig zag. Vista la situazione di pericolo si sono prodigati fino a che sono riusciti a far fermare a bordo strada l'utilitaria.
In quel mentre è sopraggiunta una carabiniera della stazione di Valdagno che, nonostante fosse fuori servizio, ha voluto approfondire cosa stesse accadendo. Resasi conto della situazione è subito intervenuta per calmare il 64enne in evidente stato di alterazione psico- fisica dovute ad abuso di sostanze alcoliche che nel frattempo si era messo in mezzo alla strada impedendo la circolazione stradale. Un intervento poco gradito dall'energumeno che non aveva nessuna intenzione di spostarsi dalla strada opponendo resistenza: ne è nata una colluttazione durante la quale la carabiniera è stata pure colpita al volto. Nel frattempo è intervenuta anche una pattuglia della polizia locale Valle Agno con un vicecommissario e un agente, ma nemmeno la presenza dei due pubblici ufficiali ha calmato l'uomo che, dopo aver profferito insulti ed ingiurie, si è sdraiato in mezzo alla carreggiata.
Data la situazione di pericolo in quanto le auto, seppure con una sorta si senso alternato, hanno continuato a transitare, le forze dell'ordine hanno deciso di trascinare di forza il 64enne a bordo strada, ma per farlo hanno dovuto subire alcuni calci prima di ammanettarlo. Sul posto è stata fatta arrivare un'ambulanza del Suem 118 che ha trasportato l'uomo all'ospedale di Valdagno dove il personale medico, date le continue intemperanze, è stato costretto a sedarlo: nel sangue aveva una percentuale di alcol cinque volte superiore al consentito. Al pronto soccorso sono stati medicati anche i tre pubblici ufficiali: la carabiniera ha avuto una prognosi di 5 giorni, il vicecommissario di 5 e l'agente di polizia locale di 6. G.Z.