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Cornedo

Battilana, la sfida è partita. «Più spazi per i giovani»

Il candidato sindaco lanciato da Martino Montagna punta sulla sua esperienza ma pure su numerosi volti nuovi della politica

"Mi candido per amore dei cornedesi. Punteremo molto su 4 pilastri portanti del programma: ambiente e cultura, sociale, amministrazione pubblica e servizi». La conferma della nuova candidatura all'interno della lista civica "Amiamo Cornedo" è giunta ufficialmente da Pierluca Battilana 55 anni, geometra, padre di due figli, già consigliere comunale per 3 mandati di cui 2 in maggioranza, molto conosciuto per il suo impegno nel mondo del volontariato a favore dei disabili e delle loro famiglie. A lanciarla era stato l'ex sindaco Martino Montagna, che gli ha passato il testimone dopo aver rinunciato per problemi di lavoro.
 

Perché ha deciso di candidarsi sindaco dopo le sue esperienze da consigliere?
Ringrazio Martino Montagna per avermi proposto la candidatura, la nostra collaborazione è partita molti anni fa in consiglio comunale dove ho potuto apprezzare il suo operato da sindaco, prima come consigliere di minoranza e poi in maggioranza nel suo secondo mandato. Abbiamo iniziato insieme il percorso della lista "Amiamo Cornedo" perché vogliamo creare una valida alternativa al sindaco uscente dando una seria risposta al diffuso malcontento che si respira in paese.

Con Montagna il rapporto come proseguirà?
Da parte sua c'è il massimo appoggio a lista e programma, sarà al mio fianco in campagna elettorale e, se le cose andranno come auspichiamo, potrò avvalermi della sua esperienza in amministrazione.

Da chi sarà composta la lista?
Abbiamo una lista di candidati che sorprenderà in positivo i cornedesi; la loro elevata qualità personale è stata uno dei motivi che mi ha spinto ad impegnarmi per diventare primo cittadino. Ci sono giovani preparati e appassionati, molte donne, tutte facce nuove che per la prima volta si mettono in gioco.

Quali sono le linee generali del programma?
Le proposte sono state elaborate dal gruppo in modo da divenire concretamente realizzabili subito dopo l'elezione. I pilastri sono sociale, ambiente e cultura, amministrazione pubblica e servizi.

A cosa si riferisce?
Sul sociale i temi sono legati ai giovani: creare spazi e iniziative oggi avvertite come assai carenti, ma anche alle fragilità per famiglie, anziani, disabili e lavoro. Quando parliamo di ambiente e cultura il riferimento va alla cura e valorizzazione del territorio e del patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed economico. In quest'ambito rientra la pianificazione urbanistica intesa più come entità sociale che materiale.

Quali saranno le priorità?
Abbiamo voluto creare un programma che guardi più in là dei 5 anni del mandato ma senza fare voli pindarici e puntando su cose concrete e fattibili. Il famigerato senso unico di via Cavour non sarà mai più ripristinato; e prima di fare i successivi stralci del rifacimento della piazza consulteremo l'opinione dei cittadini in riunioni veramente aperte a tutti.

Su amministrazione e servizi?
La trasparenza dell'operato amministrativo, da condividere di più con i cittadini, è una priorità grazie a incontri pubblici e alla facilitazione dell'accesso agli uffici comunali, sia fisico che digitale. Sui servizi ci concentreremo sulla qualità rispondendo alle istanze dei cittadini.

Un progetto concreto?
Una nuova e adeguata struttura che ospiti eventi, sport e aggregazione giovanile è ritenuta dalla comunità quanto mai necessaria per rispondere alla sempre maggior richiesta di spazi che giunge dalle società sportive e dalle famiglie che guardano allo sport come risorsa sociale. Grande attenzione anche nel dare risposte concrete ad alcune situazioni critiche della viabilità, come in Oltreagno e per Muzzolon.

A livello di vallata, come intende agire?
È importante rinsaldare i rapporti con i Comuni, operando in sinergia per le questioni socio-sanitarie, come ad esempio il futuro dell'ospedale di Valdagno, ma anche sui progetti viabilistici di tutto il territorio.

Come prevede che si svolga la campagna elettorale?
Mi aspetto che ciascuna delle parti in gioco faccia le proprie proposte nel pieno rispetto delle persone senza cadere in sterili polemiche anche a livello personale, ma si concentri su contenuti e progetti.

Aristide Cariolato

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