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Verso le elezioni

A Cornedo Lanaro tenta il bis: «Nuova piazza e viabilità»

«Riqualificazione di centro e frazioni. Più sicurezza con il progetto dei due rondò al posto dei semafori lungo via Monte Pasubio»
Francesco Lanaro
Francesco Lanaro
Francesco Lanaro
Francesco Lanaro

Francesco Lanaro, agli sgoccioli del suo primo mandato, è pronto più che mai per puntare al bis con la sua lista "Lanaro sindaco lista civica per Cornedo". Avvocato, 43 anni, nel suo "cassetto" ha già molte idee su come proseguire il mandato: urbanistica e rilancio del centro storico in primo piano, con ufficializzazione della ricandidatura oggi, alle 20, in sala civica "Vecia filanda".

Perché ha deciso di affrontare un nuovo mandato?
È importante continuare a mettere in campo tutte quelle attività e quelle opere necessarie a definire una nuova Cornedo, la Cornedo del 2030. Dobbiamo ultimare i lavori della piazza Aldo Moro. Non c'è città senza una piazza.

E poi?
Ho ancora tante cose da sistemare nelle frazioni e nelle contrade. E per fare opere servono 10 anni. Inoltre, nei prossimi 5 vanno tenuti presente anche i bisogni di tutte quelle associazioni che ci aiutano a tenere viva la nostra comunità ed il nostro territorio. Devo potermi dedicare anche a loro.

Perché ha scelto una civica?
È un contenitore all'interno del quale un candidato, indipendentemente dalle proprie idee politiche e da quello che voterà alle elezioni europee, può occuparsi della sua città, aderire ad un progetto.

Gli elettori l'hanno capito?
Abbiamo fatto numerosi incontri per raccogliere i desideri dei cittadini in queste settimane per riuscire a costruire un programma preciso e condiviso. E naturalmente utilizzeremo la campagna elettorale per ascoltare ulteriormente i cittadini interessati a contribuire allo sviluppo della nostra città.

Ma è vero che non vuole che i suoi candidati abbiano in tasca la tessera di partiti?
Sì, ma non certo perché non ritenga fondamentale il rapporto con i partiti. Se i partiti mi mostrassero di avere un progetto su Cornedo sarei il primo a chiedere un confronto diretto per cercare di costruire i punti in comune.

Eppure con la politica ha a che fare tutti i giorni...
Ho da anni un ottimo dialogo con numerosi esponenti politici del territorio, che hanno spesso aiutato Cornedo. E li ringrazio. Ma il mio è nato e rimane un progetto civico, aperto a tutte le persone che credono nel "Progetto Cornedo".

Di quale risultato ottenuto in questi 5 anni va più fiero?
Sicuramente l'impronta che abbiamo iniziato a dare alla nostra città e, in particolare, l'abbattimento di casa Rancan con il successivo progetto di riqualificazione della piazza.

In che modo?
Casa Rancan rappresentava proprio quell'immobilismo amministrativo che abbiamo cercato di abbattere.

E quale sarà il progetto più ambizioso in previsione?
Il completamento del progetto di rigenerazione urbana che riguarderà la piazza, la "strada del commercio" e le varie arterie che collegheranno le frazioni a questo intervento.

Una visione d'insieme...
Non vogliamo più essere tanti pezzi, ma un'unica città: Cornedo, Cereda, Muzzolon, Montepulgo, Spagnago e Destra Agno unite in una sola comunità.

Urbanistica e viabilità: più di qualcuno si è lamentato per la sperimentazione del senso unico di via Cavour.
La viabilità è l'unica delega in cui puoi sperimentare. Se butto giù casa Rancan, come fatto, non posso tornare indietro. Un senso unico lo posso cambiare.

È stato un errore?
Abbiamo provato, non è piaciuto e lo abbiamo tolto.

Quale intervento, invece, è convinto sia stato utile?
Le rotatorie al posto dei semafori (lungo via Monte Pasubio, ndr) sono attualmente una sperimentazione e funzionano, quindi le faccio. I miei oppositori le useranno contro di me, ma la gente ha capito che quel cambio di viabilità dà più sicurezza.

Aristide Cariolato

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