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Thiene

Turista rapinata con coltello in pieno centro. Denunciato un 32enne

Il fatto era successo in piazza Scalcerle. Il rapinatore in fuga è stato poi rintracciato grazie alle indagini dei carabinieri

Rapina con coltello alla mano in pieno centro: dopo le indagini e altre formalità di rito, denunciato un 32enne di origini nigeriane. Il fatto era successo in piazza Scalcerle a Thiene, a due passi dall’ufficio postale, la sera del 26 aprile scorso. Il nigeriano aveva puntato un coltello contro una turista 54enne, in quei giorni a Thiene in visita da amici, e dopo averla minacciata le ha strappato la collana d’oro e si è fatto consegnare il cellulare e la fede nunziale. La donna, sotto shock, ha subito ubbidito. Il tutto è accaduto intorno alle 19 circa.

A quel punto il rapinatore si è dileguato facendo perdere le sue tracce. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile. Grazie ad alcune testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, i militari hanno potuto ricostruire la dinamica dei fatti e, successivamente, assicurare alla giustizia il responsabile. Il malfattore infatti, dopo aver rapinato la passante, si è subito nascosto in un cortile condominiale, poco distante dal luogo della rapina, per poi far perdere le sue tracce. Tuttavia, la vittima ed alcuni testimoni sono stati in grado di descrivere in maniera particolareggiata le fattezze del rapinatore oltre all’abbigliamento indossato e, soprattutto grazie al dettaglio che il medesimo presentava una vistosa fasciatura medica alla mano sinistra mentre sul polso destra indossava ancora il braccialetto classico di ingresso al pronto soccorso, le ricerche si sono subito concentrate negli ospedali della zona.

Così, è stato possibile individuare e identificare con certezza il responsabile della rapina, dopo che la vittima e alcuni testimoni sottoposti ad individuazione fotografica, lo hanno anche riconosciuto. L’autorità giudiziaria ha poi autorizzato una perquisizione domiciliare dell’indagato, residente nell’Alto Vicentino insieme ad altri connazionali, alla ricerca di ulteriori prove. A distanza di circa 20 giorni dal fatto, seppur non hanno rinvenuto i gioielli e gli oggetti rapinati, i carabinieri hanno acquisito ulteriori elementi probatori utili per attribuire le responsabilità dell’evento criminoso al 32enne. 

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