<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Zugliano

Tre ragazzini
aggrediti
e rapinati

.
Controlli dei militari e gli arrestati Mouhtadi Yassine e Alouani Othmane
Controlli dei militari e gli arrestati Mouhtadi Yassine e Alouani Othmane
Controlli dei militari e gli arrestati Mouhtadi Yassine e Alouani Othmane
Controlli dei militari e gli arrestati Mouhtadi Yassine e Alouani Othmane

ZUGLIANO. Sono stati presi a calci e pugni da un gruppo di nordafricani mentre stavano passeggiando lungo la piazza del paese, sabato pomeriggio intorno alla 17. Tre ragazzi sedicenni sono stati avvicinati da due uomini di etnia nordafricana, che li hanno aggrediti, costringendoli a consegnare i propri telefoni cellulari e i portafogli. La coppia di immigrati si è dileguata subito dopo a bordo di un’autovettura Mercedes. Uno dei tre minorenni che hanno subito la rapina, è ricorso alle cure dell'ospedale di Santorso, ed è stato giudicato guaribile in otto giorni, per le abrasioni subite al volto.

Grazie anche alle preziose testimonianze e indicazioni ricevute dai ragazzi, che dopo l'aggressione hanno prontamente avvertito le forze dell'ordine, i carabinieri del Nucleo Operativo e della stazione di Thiene, sono intervenuti avviando subito gli accertamenti che hanno consentito di ricondurre l’auto utilizzata ad una donna, residente a Breganze, nota per le sue frequentazioni con un gruppo di pregiudicati marocchini, residenti a Lugo. I carabinieri, quindi, si sono precipitati nell’abitazione di uno di questi soggetti, trovando l’autovettura segnalata parcheggiata sotto casa. È scattata la perquisizione domiciliare, che ha consentito di ritrovare i proventi della rapina, telefoni cellulari e portafogli dei ragazzi, che sono stati successivamente restituiti ai proprietari.  

I due responsabili dell'aggressione sono stati quindi tratti in arresto per il reato di rapina in regime di arresti domiciliari. Si tratta di Alouani Othmane, 20 anni, e di Mouhtadi Yassine,  25 anni, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Al momento il giudizio direttissimo non è ancora stato fissato. Sono in corso ulteriori verifiche dei carabinieri al fine di accertare se gli arrestati abbiano commesso analoghi delitti nei confronti di altri soggetti.

 

 

 

 

Suggerimenti