Nuove regole per accedere all’asilo nido comunale Arcobaleno: eliminata la “corsia preferenziale” per i figli dei dipendenti comunali.
Questa la modifica sostanziale, e richiesta a gran voce dalla minoranza, apportata al documento che regola il funzionamento della struttura di via Divisione Julia.
Nel febbraio del 2023 i consiglieri Giulia Scanavin e Federico Mojentale avevano mosso aspre critiche nei confronti dei criteri di accesso al nido, uno dei quali dava la precedenza ai figli dei dipendenti comunali per le iscrizioni.
La regola sotto accusa
La regola sotto accusa, in realtà, negli ultimi 15 anni non aveva creato problemi dato che tutti i bambini che avevano fatto richiesta alla fine sono stati ammessi al servizio di nido. Ma i due consiglieri di opposizione ne avevano fatto una questione di principio, chiedendo, attraverso una mozione, di sopprimere il passaggio al fine di eliminare una disuguaglianza.
Il nuovo regolamento
La modifica è arrivata ora perché, come spiegato da Anna Maria Savio, assessora al sociale, «il nuovo regolamento ha necessitato di un lavoro di revisione integrale dato il mutato contesto socio-educativo, culturale ed economico, nonché il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento. Il complesso rinnovo del documento è sempre stato inserito nel documento unico di programmazione e ha richiesto più di un anno di lavoro; è stato presentato e discusso in commissione e ora finalmente è pronto».
La procedura di ammissione dà ora la precedenza ai minori residenti in città, ai non residenti con almeno un genitore che svolga attività lavorativa a Thiene, e ai bambini non residenti. Per quanto riguarda l’impiego dei genitori, è stato deciso di valutare separatamente la condizione lavorativa di ciascun genitore. Tra le altre novità, l’esclusione della possibilità di iscrizioni ante-nascita, il limite al peso del criterio di anzianità della domanda e l’inserimento del riferimento esplicito alle coperture vaccinali obbligatorie.
La soddisfazione della minoranza
«Siamo soddisfatti delle modifiche apportate al regolamento che come minoranza avevamo richiesto più di un anno fa - è il commento della consigliera Scanavin -. In questo modo si è posto rimedio al persistere di attribuzioni di punteggio non consone. Fa piacere che le osservazioni sottoposte alla maggioranza, e condivise da tutta la minoranza, siano state accolte».